Carabinieri travestiti da preti per benedire casa trovano…

di redazione Blitz
Pubblicato il 25 Marzo 2016 - 13:17 OLTRE 6 MESI FA
Carabinieri travestiti da preti per benedire casa trovano...

Carabinieri travestiti da preti per benedire casa trovano…

ROMA – Carabinieri si travestono da preti, fingono di voler benedire la casa in vista della Pasqua e scoprono un traffico di droga. L’idea è venuta ad alcuni militari del nucleo operativo di Frascati, in provincia di Roma.

I carabinieri si erano insospettiti per il continuo viavai di persone e auto da una villetta della cittadina, e così hanno pensato di fare un controllo. La villetta era però presidiata da un sistema di videosorveglianza ineludibile, e così i militari si sono inventati un modo per riuscire ad entrare comunque nella casa.

Uno di loro si è travestito da sacerdote, un collega da sagrestano, e i due si sono presentati alla villetta con la scusa della benedizione per Pasqua. Il proprietario li ha lasciati entrare e loro hanno scoperto oltre 400 dosi e vari involucri di marijuana per un peso complessivo di 2,5 kg; più di 200 ovuli, 46 dosi e 4 panetti di hashish per un peso complessivo di 2,7 kg; 120 dosi di cocaina confezionate e bilancini elettronici di precisione.

Come racconta il Messaggero, 

“tra lo stupefacente sequestrato, i Carabinieri hanno anche rinvenuto molta altra sostanza che, in prima battuta, era sembrata sostanza da taglio ma poi, dopo l’esame di laboratorio, è stato accertato essere Ketamina, un potente allucinogeno e anestetico, anche utilizzato per drogare i cavalli da competizione.

Inoltre i militari hanno rinvenuto e sequestrato la somma di 2500 euro in contanti, tutti in banconote di piccolo taglio “classificato” e posto all’interno di diversi portafogli da donna, ciascuno recante un adesivo che permetteva agli spacciatori di tenere una contabilità dei profitti, riportando la dicitura riconducibile alla specifica tipologia di stupefacente venduto; “fumo commerciale”, “ovuletti”, “critical”, “pop”.

Quattro persone sono state arrestate: si tratta di quattro cittadini italiani di età compresa fra i 23 e i 56 anni, tutti residenti nella zona dei Castelli romani e alcuni con precedenti per concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di monete falsificate.