Carceri, Lele Mora: “Differenziata e ortoterapia, diamo voce a chi non c’è l’ha”

Pubblicato il 24 Ottobre 2012 - 16:16 OLTRE 6 MESI FA
Lele Mora (LaPresse)

ROMA – Raccolta differenziata, ‘ortoterapia’ e ‘angoli dei detenuti’ nei supermercati della grande distribuzione in cui vendere i prodotti fatti o coltivati dai carcerati. La trasformazione di Lele Mora da ‘agente dei vip’ a ‘agente’ dei detenuti parte da qui. L’ex galeotto racconta in una conferenza stampa alla Camera dei deputati organizzata insieme al deputato del Pdl Alfonso Papa (che ha trascorso oltre 100 giorni in regime di carcerazione preventiva a Poggioreale), le iniziative che intende portare avanti per aiutare quelli che sono stati i suoi “angeli custodi” mentre era in carcere e “dare voce a chi non ce l’ha”.

Intanto la raccolta differenziata. “In carcere – spiega – non c’è vetro, ci sono solo carta e plastica e non c’è la raccolta differenziata. Io ho pensato di farla e ho chiamato un’azienda della Campania. Con la raccolta della plastica si pagheranno l’umido”. Quanto all’ortoterapia, Mora racconta di essere stato il primo ad averne beneficiato.

“A un cero punto – ricorda – non uscivo neanche per l’ora d’aria per la depressione in cui mi trovavo. L’ispettore allora mi propose di andare in un’area abbandonata e adibita a discarica, io accettai e l’ho trasformata in un orto grazie anche all’aiuto di sei ergastolani. Anche loro, e ce n’era uno che soffriva di epilessia, sono stati meglio. Ecco perché – spiega – ho deciso di portare nelle carceri l’ortoterapia”.

Infine, ‘l’angolo del detenuto’. “Ho parlato con alcuni miei amici della grande distribuzione per creare dei punti in cui vendere i prodotti fatti o coltivati dai carcerati, se non ci rieco in Italia lo farò all’estero. Quello che viene incassato sarà utilizzato per chi ha bisogno”.