Cellulare nella vasca da bagno: ragazza muore folgorata

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Febbraio 2017 - 19:34 OLTRE 6 MESI FA

MESORACA (CROTONE) – Va a fare il bagno con il cellulare attaccato alla “ciabatta” dell’energia elettrica collegata alla prolunga, appoggiata sulla vasca. La ciabatta cade in acqua e la folgora, uccidendola. E’ morta così una ragazza di 18 anni di Mesoraca, in provincia di Crotone.

A causare la tragedia, avvenuta nel pomeriggio di venerdì 3 febbraio, proprio la “ciabatta” cui la giovane aveva collegato il telefono cellulare per farlo caricare poggiandola sul bordo della vasca da bagno, e che è poi caduta in acqua, folgorandola.

Inoltre, secondo quanto i carabinieri sono riusciti ad accertare, il dispositivo salvavita non avrebbe funzionato correttamente perché la famiglia della ragazza si era collegata alla rete elettrica abusivamente, bypassando il contatore.

Per questo motivo i carabinieri non hanno potuto fare altro che denunciare il padre della ragazza morta, un operaio di 41 anni, che adesso è accusato di furto di energia elettrica e anche della conseguente morte della figlia.

La ragazza è stata subito soccorsa, ma ormai per lei non c’era più nulla da fare. La salma è stata portata nell’obitorio dell’ospedale di Crotone in attesa dell’autopsia. Vista la drammaticità del fatto, i carabinieri hanno attuato una procedura per evitare che il personale Enel interrompa immediatamente la fornitura elettrica.