Chieti, evade per mangiare una salsiccia: condannato a un anno e 2 mesi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Luglio 2017 - 06:00 OLTRE 6 MESI FA
Chieti, evade per mangiare una salsiccia: condannato a un anno e 2 mesi

Chieti, evade per mangiare una salsiccia: condannato a un anno e 2 mesi

CHIETI – E’ evaso dagli arresti domiciliari per mangiare una salsiccia appena cotta dal suo vicino di casa, ma per quei pochi minuti è stato sorpreso dai carabinieri e arrestato con l’accusa di evasione. Marco Gentile, 63 anni, è stato condannato a un anno e due mesi dal tribunale di Chieti.

La vicenda risale allo scorso 4 giugno quando Gentile è uscito di casa per pochi minuti, il tempo di raggiungere il suo vicino, ma il caso ha voluto che una pattuglia dei carabinieri passasse proprio in quel momento e lo vedesse rincasare. Il 17 luglio il giudice del tribunale di Chieti ha condannato l’uomo, originari di Ortona, alla reclusione in carcere.

Il difensore di Gentile, l’avvocato Rocco Giancristofaro, nella sua arringa ha evidenziato che l’uomo sta scontando sei anni ai domiciliari per reati contro il patrimonio, che fruisce di due ore di permesso al giorno, che mai si era allontanato da casa e che quel giorno non era certo sua intenzione andare via di casa, ma era sceso solo per prendere la salsiccia. Lo stesso Gentile, nelle dichiarazioni spontanee, ha detto di non essersi allontanato per più di venti metri dal portone di casa. Contro la sentenza di condanna il legale di Gentile ha annunciato ricorso in appello.

Nel frattempo al sentenza è stata trasmessa al Tribunale di Sorveglianza dell’Aquila per le determinazioni di competenza: non è da escludere che Gentile possa passare dai domiciliari al carcere per continuare a scontare la pena.