Cibi surgelati al ristorante? Non scriverlo nel menù è frode: la maxi multa

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Luglio 2017 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
Cibi surgelati al ristorante? Non scriverlo nel menù è frode: la maxi multa

Cibi surgelati al ristorante? Non scriverlo nel menù è frode: la maxi multa

ROMA – Avere dei prodotti surgelati in cucina e non avvertire nel menù i propri clienti è frode, anche se non vengono serviti in tavola. Questa la sentenza della Cassazione che apre un precedente per tutti i ristoranti, che devono stare bene attenti o rischiano di incorrere in salate multe.

Non solo infatti bisogna indicare esplicitamente quali sono i cibi congelati presenti nel menù, ma la sola presenza nel freezer di pesce o carne surgelati che non viene segnalata, anche se non serviti, equivale secondo i giudic della Cassazione ad una tentata frode in commercio, un reato punito con una multa.

Questo è quanto emerge dalla sentenza di condanna inflitta il 18 luglio ad un ristoratore di Milano che dovrà pagare non solo una multa di 200 euro per la tentata frode in commercio, ma ovviamente tutte le spese legali e processuali, e pure 2mila euro da versare alla Cassa della Ammende. Inutile provare a spiegare che gli alimenti non sono stati portati in tavola, perché è sufficiente che al momento del controllo i freezer siano pieni. La terza sezione penale spiega che la giurisprudenza in proposito è chiara:

“Anche la mera disponibilità di alimenti surgelati, non indicati come tali nel menù, nella cucina di un ristorante, configura il tentativo di fronde in commercio, indipendentemente dall’inizio di una concreta contrattazione con il singolo avventore”.