Cicciolina condannata a 7 mesi. Minacciò carabinieri contro arresto del figlio

Pubblicato il 19 Aprile 2013 - 11:41| Aggiornato il 30 Gennaio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Si oppose all’arresto del figlio per spaccio di droga, con tanto di minacce a pubblico ufficiale. Ilona Staller, in arte Cicciolina, ex pornodiva ed ex deputata, è stata condannata a 7 mesi di carcere per quell’eccesso di protezione nei confronti di suo figlio. La Staller dovrà anche risarcire gli otto carabinieri e sarà il tribunale civile a stabilire di quanto.

Era il maggio 2010 quando i militari della Compagnia Cassia arrivano a bussare alla porta di casa Staller perché il figlio dell’imputata, sorpreso a spacciare droga in strada, era sfuggito ai controlli fino a rifugiarsi sotto il tetto materno. “State attenti perché parlerò con dei pezzi grossi”. Si era opposta Cicciolina ai carabinieri che dovevano fare una perquisizione nel suo attico romano.

La donna si oppose in tutti i modi fino a sbarrare la strada agli uomini delle forze dell’ordine e minacciandoli: “Dirò tutto a un pezzo grosso di Civitavecchia“. La Staller si è poi difesa sostenendo di non aver mai rivolto minacce agli ufficiali: “Avrò detto al massimo che mi sarei consultata con dei miei amici parlamentari per verificare se ci fosse stato un abuso”. Comunque, ha proseguito la Staller “erano venuti con molti cani antidroga perciò mi spaventai molto”.