Cogne 10 anni dopo: Annamaria Franzoni libera nel 2014

Pubblicato il 21 Gennaio 2012 - 17:02 OLTRE 6 MESI FA

AOSTA – Uscira' probabilmente nel 2014 dal carcere Annamaria Franzoni, condannata a 16 anni di carcere (13 con l'indulto) per l'omicidio del figlio Samuele Lorenzi nonostante le sue ripetute dichiarazioni di innocenza in uno dei gialli che hanno appassionato l'Italia. Difesa dall'avvocato Paola Savio, attualmente e' detenuta dal 2008 nel carcere di Bologna. Dovra' scontare almeno meta' della pena prima di poter accedere al regime di semiliberta'.

La famiglia Lorenzi ha lasciato Cogne (pur mantenendo la proprieta' della villetta in frazione Montroz). Il marito Stefano Lorenzi, di professione perito elettrotecnico, e i due figli (Davide di 17 anni e Gioele di 9) vivono a Ripoli Santa Cristina, sull'appennino tosco-emiliano. Non abita piu' a Cogne nemmeno Ada Satragni, il medico-psichiatra intervenuto per primo sul luogo del delitto: si e' trasferita a Torino.

Ai piedi del Gran Paradiso e' invece rimasta la famiglia Ferrod-Guichardaz, vicina di casa dei Lorenzi-Franzoni, piu' volte chiamata in causa nella vicenda.

Profondi cambiamenti anche all'interno della procura di Aosta: il procuratore capo Maria Del Savio Bonaudo ha lasciato l'incarico e ora fa l'avvocato, il pm Stefania Cugge e' stata trasferita ad Ivrea dove svolge le funzioni di giudice civile, mentre l'altro pm Pasquale Longarini e' rimasto ad Aosta.

Il gip Fabrizio Gandini e' stato trasferito a Roma dove si occupa di rapporti internazionali al Ministero della Giustizia, mentre il gup Eugenio Gramola – il primo che condanno' Annamaria Franzoni – e' ora giudice del lavoro ad Aosta. Tra gli investigatori, il colonnello dei carabinieri Giuseppe Torre e' stato trasferito a Firenze e il colonnello Filippo Fruttini a Catanzaro. E' invece sempre in servizio in Valle d'Aosta il maresciallo Pietro Catalfamo, che dirige il nucleo informativo del Gruppo di Aosta.

A Cogne e' cambiato il sindaco: Osvaldo Ruffier, una delle colonne del paese, e' andato ''in pensione'' e ora la fusciacca e' indossata da Franco Allera.