Colombia, Paolo Pravisani è il primo straniero condannato per pedofilia

Pubblicato il 16 Luglio 2010 - 13:16 OLTRE 6 MESI FA

Si chiama Paolo Pravisani, ha 72 anni, ed ha il poco lusinghiero primato di essere il primo straniero condannato per pedofilia in Colombia.  La condanna è arrivata giovedì 15 luglio, al termine di una lunga udienza g Cartagena.

Pravisani, di Udine, oltre che per la pedofilia, è stato condannato per  detenzione di materiale pedopornografico e induzione alla prostituzione. Era accusato di aver pagato minori per abusarne sessualmente e di aver pagato delle donne per compiere atti sessuali con minori.

Durante il processo Pravisani si era rifugiato in una clinica psichiatrica. Ora il giudice ha già ordinato il trasferimento nel  carcere di Ternera. Assieme all’italiano sono state condannate Hilda Martínez e Angélica Tovar per atti sessuali con minori di 14 anni.

La vicenda che ha portato alla condanna di Pravisani inizia il 23 febbraio del 2009 quando la polizia trova nell’appartamento dell’uomo, Yesid Torres, 15 anni. Il ragazzo è nudo e in fin di vita e presenta sul corpo diversi segni di violenza.

Accanto a lui c’è Pravisani,ubriaco e in mutande. Nonostante i soccorsi Yesid muore in ospedale.La morte del ragazzo è stata causata da una overdose di cocaina, così Pravisani evita almeno l’accusa di omicidio. Resta la droga e, soprattutto, le foto foto pedopornografiche che ritraggono, racconta la ong Terre des hombres, atti sessuali tra minori, in alcune delle quali appare lo stesso Pravisani.

Per il responsabile della Ong, Raffaele K. Salinari è una “sentenza storica”. Per rendere giustizia al giovane Yesid c’è voluto un anno e mezzo.