“Condannate Amanda Knox e Raffaele Sollecito”: la richiesta del Pg

Pubblicato il 25 Marzo 2013 - 14:36| Aggiornato il 9 Novembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Condannate Amanda Knox e Raffaele Sollecito: è il senso della richiesta fatta dal Procuratore generale della Cassazione, Luigi Riello, sulla sentenza di appello che ha assolto i due giovani. L’appello è stato fatto nella requisitoria in Corte di Cassazione. 

Secondo Riello nel processo per l‘omicidio di Meredith Kercher “il giudice di merito ha smarrito la bussola”. ”La sentenza della Corte d’appello di Perugia è un raro concentrato di violazioni di legge e di illogicità e credo che debba essere annullata”.

Il Procuratore ha accusato il collegio dei giudici di secondo grado di aver ”frantumato gli elementi indiziari”. Riello ha parlato di una ”buona dose di snobismo” dei giudici d’appello ”nel banalizzare” la sentenza di condanna in primo grado ”riducendola a quattro motivi”. Ha poi definito ”punto fondamentale” la calunnia della Knox a Patrick Lumumba.

Riello ha chiesto che non “cali il sipario su questo delitto sconvolgente e gravissimo di cui l’unico responsabile è il lombrosianamente delinquente Rudy Guede” e ”pare che egli abbia commesso questo delitto con degli ectoplasmi”.

Il Pg ha difeso la scientifica: ”Imputare tutto a questi pasticcioni della scientifica, che non sono brigadieri, con tutto il rispetto, che giocano a fare il piccolo chimico, ma un reparto altamente specializzato, è non congruo”. E ha ricordato che gli stessi periti di appello hanno escluso che eventuali contaminazioni siano avvenute in laboratorio. Riello ha aggiunto che gli accertamenti genetici sono stati svolti con le garanzie degli esami irripetibili, ”del tutto assimilabili alle perizie”.