Condannato per mafia si nasconde ai Caraibi: pena estinta, torna da uomo libero in Italia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Maggio 2017 - 11:11 OLTRE 6 MESI FA
Condannato per mafia si nasconde ai Caraibi: pena estinta, torna da uomo libero in Italia

Condannato per mafia si nasconde ai Caraibi: pena estinta, torna da uomo libero in Italia

PISA – Un uomo condannato a 10 anni di carcere per associazione mafiosa nel 1997 decise di scappare ai Caraibi. Dopo 20 anni di latitanza, l’uomo ritenuto un ex componente della mafia del clan Musumeci, torna in Italia da uomo libero. Negli anni trascorsi all’estero in latitanza la pena è stata estinta e così anche se condannato è tornato a Pisa e non dovrà passare nemmeno un giorno in carcere.

Federico Cortesi sul quotidiano La Nazione scrive che l’uomo è atterrato a Fiumicino qualche giorno fa ed era ricercato dal 1997 dalla polizia italiana per una condanna della Corte di assise d’appello di Firenze a 10 anni di reclusione per infiltrazioni mafiose in Versilia, dove la mafia gestiva case da gioco clandestine e commetteva estorsioni:

“È proprio nella gestione delle case da gioco che l’ex ricercato aveva il suo ruolo e il suo coinvolgimento emersi chiaramente negli atti del processo dove confluirono intercettazioni telefoniche, pedinamenti e irruzioni fatte dalla polizia di Lucca, Viareggio e Pisa. Dopo la sua condanna l’uomo si rese latitante e a nulla sono valse le indagini che a più riprese la Squadra Mobile di Pisa ha avuto modo di avviare nei suoi confronti e nei confronti dei familiari al fine di rintracciarlo per fargli scontare la pena.

Ora, dopo 20 anni di dorata e soleggiata latitanza, ha deciso di tornare, non certo per pagare il suo debito bensì perché dato il tempo trascorso dalla condanna, non essendo stata eseguita la pena, questa s’intende estinta e pertanto lui ora è un uomo libero e può disporre liberamente della sua persona senza alcun vincolo d’orario, stabilendo altrettanto liberamente il proprio domicilio nel luogo a lui più congeniale. Ovvero il Cep”.