Consip, Anac: “Appalto truccato. Tre aziende si sono spartite 2,7 miliardi”

Pubblicato il 6 Agosto 2017 - 13:38 OLTRE 6 MESI FA
Consip, Anac: "Appalto truccato. Tre aziende si sono spartite 2,7 miliardi"

Consip, Anac: “Appalto truccato. Tre aziende si sono spartite 2,7 miliardi” (Foto Ansa)

ROMA – Quattro mesi dopo l’avvio dell’istruttoria sul maxi appalto Consip da 2,7 miliardi di euro per la gestione dei servizi nella pubblica amministrazione, l‘Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione guidata da Raffaele Cantone, ha chiuso l’inchiesta con il sospetto di un “accordo di cartello” tra le imprese Cns, Manutencoop e Romeo Gestioni, che dovranno presentare delle “controdeduzioni” per cercare di evitare le sanzioni dell’Antitrust.

Il dossier dell’autorità anticorruzione di Cantone è stato trasmesso alla Procura di Roma che è titolare dell’inchiesta su Consip e che dovrà adesso valutare se per questo ‘cartello’ ci sono conseguenze penali per i responsabili delle imprese coinvolte. Lo scrive il Corriere della Sera, mettendo in evidenza che “le società evitavano le sovrapposizioni sui lotti e sulle Regioni nelle gare per la gestione degli edifici pubblici”, e che le imprese finite nel mirino dell’Anac sono in passato già state accusate di aver fatto ‘cartello’ per l’appalto “belle scuole” assegnato nel 2015 e bloccato per le intese illegittime.

Nell’ambito dell’indagine su Consip, tra gli altri, sono indagati Tiziano Renzi, padre dell’ex premier, il ministro Luca Lotti e il comandante generale dei carabinieri Tullio Del Sette.