Coop rosse. False consulenze per versare mazzette: così manager corrompeva politici

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Aprile 2015 - 08:36 OLTRE 6 MESI FA
Coop rosse. False consulenze per versare mazzette: così manager corrompeva politici

Foto d’archivio

ROMA – “False consulenze per versare mazzette a politici e amministrazioni”. Francesco Simone parla e collabora con i magistrati di Napoli. Il manager della cooperativa Cpl Concordia incaricato di tenere i rapporti con politici e amministratori pubblici parla per oltre otto ore e ammette l’esistenza di un “sistema corruttivo” svelando il meccanismo che avrebbe consentito alla società di aggiudicarsi le gare per la metanizzazione dei Comuni. L’interrogatorio è avvenuto due giorni fa nel carcere di Poggioreale dove Simone è rinchiuso da lunedì insieme ai responsabili della società e al sindaco di Ischia Giuseppe Ferrandino, tutti accusati di corruzione, turbativa d’asta, riciclaggio e false fatturazioni.

Giovedì scorso con il giudice, Simone si era avvalso della facoltà di non rispondere ma subito dopo aveva fatto sapere ai pm di essere disponibile a rispondere alle loro domande. Incontro fissato per il giorno successivo. Dichiara Simone:

“Lo strumento di “penetrazione” da parte di Cpl delle pubbliche amministrazioni, stazioni appaltanti dei lavori e dei servizi cui la Cpl è interessata, è rappresentato dalle consulenze, dal subappalto ovvero dalle forniture in favore di soggetti legati ai pubblici ufficiali che gestiscono i medesimi appalti. Voglio dire che Cpl affida o una consulenza (più o meno fittizia) ovvero individua un subappaltatore o un fornitore segnalato dal soggetto pubblico che poi gli fa aggiudicare l’appalto o che gestisce le pratiche amministrative, tanto è avvenuto, secondo un protocollo ben consolidato”.

Il Fatto Quotidiano spiega:

La metanizzazione di Ischia fa gola a tutti, non importa che in tasca si abbia la tessera del Pd o di Forza Italia. Un esempio: Domenico De Siano è un senatore di FI. Era compagno di partito di Giuseppe Ferrandino quando il sindaco dem di Ischia, finito agli arresti, militava nel centrodestra. De Siano non è indagato, ma sulle sue conversazioni si concentra l’attenzione dei pm: “Abbiamo la possibilità noi di potere, come forza politica – dice il senatore in una intercettazione – di lavorare per fare inserire l’emendamento per la metanizzazione anche per l’isola di Ischia perché a noi ci interessa più di qualsiasi altra cosa… Ma il problema di fondo è che dobbiamo farlo noi, il lavoro”. Per i pubblici ministeri che conducono l’inchiesta lo scenario è chiaro: il senatore, scrivono in una richiesta di proroga delle intercettazioni, “si sta adoperando per far ottenere il finanziamento pubblico necessario per tale opera”.

Sul Corriere della Sera Fulvio Bufi e Fiorenza Sarzanini raccontano quindi il ruolo dei “facilitatori”:

Per spiegare concretamente quali siano le modalità utilizzate dalla cooperativa modenese, Simone parla dell’incarico ottenuto a Procida. E spiega: «Lo stesso metodo e lo stesso protocollo è stato usato in relazione all’appalto che la Cpl si è recentemente aggiudicata per la metanizzazione di Procida. Il “facilitatore” è stato l’ex senatore Muro, già sindaco di Procida è legatissimo all’attuale sindaco». Il coinvolgimento di politici o funzionari prevede, secondo la versione fornita da Simone, una contropartita: «La “Cpl” ha utilizzato Muro per ingraziarsi l’amministrazione comunale e cioè per ottenere le autorizzazioni e gli atti che il Comune ha dovuto adottare. In tal caso l’utilità è stata destinata a Muro pagando a lui o a un suo prestanome una quota tra il 10 e il 20% del capitale della società che è stata costituita ad hoc dalla “Cpl” per tale opera, le cui quote sono possedute dalla stessa “Cpl”».