Corazzana (Monza): lager per 900 scimmie. Dal capannone alla vivisezione

Pubblicato il 25 Febbraio 2012 - 10:15 OLTRE 6 MESI FA

MONZA – Il capannone, dall’esterno, sembra come tanti altri. Invece, quello di Corezzana (Monza) è un vero e proprio lager delle scimmie. Scrive Repubblica, infatti, che in giornata, nel paesino che ha dato i natali a Gianluca Grignani, arriveranno 900 macachi. Anzi: 150 sarebbero già arrivati mentre gli altri 750 devono arrivare eludendo i controlli degli animalisti.

Macachi ammonticchiati nel capannone monzese per la vivisezione. E si tratta, sempre secondo Repubblica, del più grande carico di scimmie per la vivisezione mai arrivate in Italia.

A Corazzana, racconta Repubblica, c’è infatti la sede della Harlan una società “finita più volte, in questi anni, nel mirino delle associazioni che si battono per la difesa degli animali, che offre i suoi servizi a un numero imprecisato di laboratori pubblici e privati, università, ospedali, aziende farmaceutiche, laboratori in decine di paesi del mondo. In Italia si occupa prevalentemente di sperimentazione per conto terzi e, appunto, allevamento destinato alla vivisezione: topi, ratti, conigli, cavie, primati e altri grandi mammiferi. Fa stallo per il trasferimento di cani beagle (gli stessi allevati dalla società Green Hill) e si è specializzata nella “produzione” di animali geneticamente modificati per un migliore utilizzo nella sperimentazione”.

I macachi arrivano direttamente dalla Cina e la quantità, spiega sempre Repubblica, si spiegherebbe con l’aumentata richiesta da parte delle case farmaceutiche. Tutto autorizzato dal ministero della salute.