Coronavirus: mantenersi a distanza sì, ma quanto? Un metro poco, uno e 82 più sicuro

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Marzo 2020 - 13:55 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus: mantenersi a distanza sì, ma quanto? Un metro poco, uno e 82 più sicuro

Tute, mascherine e distanza di sicurezza al pronto soccorso degli Spedali Civili, per il coronavirus, Brescia (Ansa)

ROMA – Per non intercettare pericolose e contagiose goccioline di saliva di chi ci passa vicino, in compagnia, in fila, al bar o sull’autobus, bisogna mantenere la distanza di sicurezza. Giusto, ma quanto deve essere questa distanza? Un metro come ha stabilito il Governo nelle raccomandazioni agli italiani per contenere l’epidemia da coronavirus, quelle dove si consiglia agli anziani di non uscire di casa?

O il più cauto metro e mezzo che si sente alla radio, in tv, sui social dai più vari esperti. Oppure, il più scientificamente fondato metro e 82 centimetri di chi ha studiato traiettoria e velocità media del “droplet”. Che sarebbe il gocciolone di saliva espulso con un colpo di tosse, uno starnuto, o, con meno possibilità di colpire, mentre si parla. 

1,82 metri è la distanza che occorre perché la goccia incriminata – potenziale veicolo di trasmissione del virus che poi facilmente guadagnerebbe la via dei polmoni – interrompa il salto prima di arrendersi alla forza di gravità. Pare di capire che un metro sia poco, non è il momento degli abbracci e delle effusioni. (fonte Corriere della Sera)