Coronavirus in Italia, bollettino del 20 agosto: 7.224 nuovi positivi e 49 morti. Tasso positività al 3,3%

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 20 Agosto 2021 - 17:26| Aggiornato il 21 Agosto 2021 OLTRE 6 MESI FA
covid, foto ansa

Coronavirus in Italia, bollettino del 20 agosto: 7.224 nuovi positivi e 49 morti. Tasso positività al 3,3% (foto Ansa)

Coronavirus in Italia, bollettino del 20 agosto. Sono 7.224 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 7.260. Sono 49 invece le vittime in un giorno, in lieve calo rispetto alle 55 di ieri.

Dall’inizio della pandemia i casi sono 4.471.225, i morti 128.683. I dimessi e i guariti sono invece 4.211.080, con un incremento di 6.211 rispetto a ieri, mentre gli attuali positivi salgono a 131.462 con un aumento di 960 casi nelle ultime 24 ore.

Sono 220.656 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 206.531. Il tasso di positività è del 3,27%, rispetto al 3,5% di ieri.

Calano leggermente i malati in terapia intensiva

Sono 455 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, in calo di cinque unità rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 26 (ieri erano stati 40). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.692, rispetto a ieri sono 65 in più.

Sardegna e Sicilia prime per tasso occupazione terapie intensive: Friuli e Piemonte quelle con meno posti letto occupati

 Sardegna e la Sicilia restano le due regioni con il tasso di occupazione delle terapie intensive più alto, entrambe al 9,2%, malgrado in Sicilia sia stata decisa la delibera “svuotareparti”.

Sia Sardegna (156,4) che Sicilia (127,3) sono le regioni in cui è più alta anche l’incidenza di casi per 100mila abitanti. Anche riguardo all’area medica non critica (non intensiva) la Sicilia è oltre la soglia per occupazione di posti letto con il 16,5% (contro il tetto del 15%), seguita, ma dentro soglia, dalla Calabria con 13,8%, Sardegna (9,9%) e Basilicata (9,6%).

Sotto al 10% tutte le altre regioni. La Campania registra un tasso di 8,5%, il Lazio di 7,9%, l’Umbria 6,6% e la Toscana 6,1%. Le altre si attestano tra il 4 e il 5 per cento.

In area medica, le regioni che hanno il tasso più basso di occupazione in area medica sono il Friuli Venezia Giulia con il 2% e il Piemonte con 2,3%. I dati sono stati forntiti dalla bozza del monitoraggio nazionale.

Oltre due milioni di non vaccinati hanno tra i 50 e 59 anni

Sono oltre due milioni (esattamente 2.048.855) le persone non vaccinate nella fascia di età compresa tra i 50 e i 59 anni. Si tratta del 21,23% sul totale. 

Questa fetta di popolazione è pari a 9.651.541 persone. Tra loro hanno completato il ciclo vaccinale in 7.042.299 pari al 72,97%.