Corruzione, arrestati poliziotto e 2 funzionari ministero Interno. Accusa: “Permessi di soggiorno in cambio di soldi”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Febbraio 2017 - 09:41 OLTRE 6 MESI FA

SAVONA – Un poliziotto e due funzionari del ministero dell’Intero sono stati arrestati dalla polizia lunedì mattina a Savona con l’accusa di corruzione. Avrebbero accettato denaro e regali in cambio di agevolazioni per varie pratiche: rilascio di permessi di soggiorno, cambio di cognome, riduzione dei giorni di sospensione della patente. Oltre al poliziotto e ai due funzionari sono state arrestate altre tre persone: un marocchino, un albanese e una italiana.

Uno dei due funzionari del ministero arrestati è Andrea Santonastaso, attuale commissario prefettizio al Comune di Borghetto Santo Spirito. Santonastaso, 64 anni, viceprefetto, ha ricoperto varie volte l’incarico di commissario prefettizio nei Comuni: nel 1993 a Rosta (Torino), nel 1994 a Celle Ligure, dal 1997 al 1999 ad Albenga, dal 2012 al 2013 a Carcare, nel 2016 a Spotorno, tutti Comuni del Savonese.

Il poliziotto, accusato anche di concorso in favoreggiamento della prostituzione, e il marocchino, sono stati sottoposti a custodia cautelare in carcere, mentre i due funzionari del Ministero dell’Interno sono agli arresti domiciliari, come l’italiana, accusata di sfruttamento della prostituzione, e l’albanese.

L’indagine è iniziata nel dicembre 2015, quando nell’ambito di un’altra inchiesta sono emersi contatti sospetti tra alcuni indagati ed il poliziotto. Secondo gli investigatori, “il poliziotto e i due funzionari del ministero avrebbero sistematicamente abusato delle loro funzioni agevolando pratiche in cambio di denaro, ma anche di regalie come vestiti, schede telefoniche, cene, assunzioni di amici, visite mediche, spese gratis nei negozi.