Crema. Commerciante ucciso, assolta ex moglie

Pubblicato il 11 Luglio 2011 - 22:02 OLTRE 6 MESI FA

CREMONA – Il procuratore della Repubblica di Crema (Cremona), Daniela Borgonovo, aveva chiesto due condanne all'ergastolo ridotte a 30 anni ciascuna per il rito abbreviato scelto dai due imputati dell'omicidio di Angelo Ogliari, massacrato nel giardino della sua villetta a Cremosano (Cremona) il 30 ottobre 2007. Il giudice dell'udienza preliminare Cristian Vettoruzzo ha invece assolto entrambi gli accusati di quel delitto ''per non avere commesso il fatto''.

Non erano al palazzo di giustizia di Crema ad ascoltare la sentenza il tassista cinquantunenne Edgardo Fagraldines e la sua compagna, la ballerina polacca di 44 anni Jolanta Lewandowska, ex moglie della vittima. A rappresentarli hanno provveduto i legali, gli avvocati Martino ed Elisa Boschiroli.

''Per i nostri clienti e' la fine di un incubo'', hanno commentato. La pubblica accusa si prepara gia' all'appello. Ogliari, commerciante d'automobili, venne colpito a morte e l'arma del delitto non fu mai trovata. E nella guerra delle perizie gli inquirenti non sono mai riusciti a stabilire se l'ex moglie e il suo compagno, unici indagati, siano stati coinvolti nel delitto. Il pubblico ministero aveva indicato come possibile movente del delitto la lite tra i due ex coniugi per l'affidamento della figlioletta Diana, che oggi ha 11 anni, portata dalla donna in Polonia e mai piu' rientrata in Italia nonostante una sentenza del tribunale le avesse impedito di sottrarla al padre. La difesa ha sostenuto la tesi di un'aggressione eventualmente legata all'attivita' lavorativa di Ogliari e alla possibilita' che custodisse in casa cospicue somme di danaro. Quando il cadavere venne trovato dai carabinieri, la sera del 31 ottobre, Edgard e Jolanta – legati sentimentalmente da qualche tempo – si trovavano in Polonia da ore: erano partiti la mattina stessa per una vacanza.