Cristiano Brandolin trovato morto sul Montasio: era disperso da sabato

di redazione Blitz
Pubblicato il 10 Aprile 2017 - 13:29 OLTRE 6 MESI FA
Cristiano Brandolin trovato morto sul Montasio: era disperso da sabato

Cristiano Brandolin trovato morto sul Montasio: era disperso da sabato

UDINE – Cristiano Brandolin, l’uomo disperso da sabato sera sul Montasio, sulle Alpi Giulie, è stato ritrovato morto. Il suo corpo è stato individuato nella mattina di lunedì 10 aprile attorno alle 7:30 durante la perlustrazione in volo con l’elicottero della Protezione Civile.

Secondo una prima ricostruzione degli uomini del soccorso alpino Brandolin, 41 anni, nato a Cormons e residente a San Giovanni al Natisone, è precipitata nel tratto di sentiero tra Bivacco Suringar e Piani del Montasio, sul versante ovest del massiccio, nel Comune di Dogna. E’ scivolato su un nevaio di dieci metri di larghezza, in un tratto esposto, ed è precipitato per circa 200 metri verso il Rio Montasio, sul versante della Val Dogna.

I tecnici del Soccorso Alpino si sono calati in hoovering dal velivolo e poi hanno attrezzato una calata in corda doppia per raggiungere il corpo e recuperarlo. La zona era resa insidiosa dalla neve, le alte temperature e l’esposizione del pendio.Sconsigliate le escursioni nelle ore calde.Sono intervenuti uomini del Soccorso e Guardia di Finanza.

Scrive il Gazzettino: 

Le ultime notizie date ai familiari risalivano a sabato sera, 8 aprile, quando lui stesso aveva chiamato per dire che si trovava al Bivacco Suringar, la costruzione di emergenza collocata a nido d’aquila sul versante Ovest del massiccio del Canin. I familiari hanno dato l’allerta al soccorso alpino ieri sera, non vedendolo rientrare a casa.

Una prima perlustrazione era stata fatta nella zona attorno a Forca Disteis da dieci tecnici del soccorso alpino assieme ai finanzieri del Sagf della Guardia di finanza di Sella Nevea di Chiusaforte. Le squadre si sono mosse ieri sera, fino a tarda notte, senza risultato. Questa mattina di lunedì 10 aprile si è alzato in volo l’elicottero della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia per ricominciare le ricerche a vista, dall’alto. La salma esanime del 40enne è stata individuata.