Daniele De Santis, chiesto ergastolo: Non ho paura, buffoni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Aprile 2016 - 14:01 OLTRE 6 MESI FA
Daniele De Santis, omicidio Ciro Esposito: chiesto ergastolo

Daniele De Santis, omicidio Ciro Esposito: chiesto ergastolo

ROMA – La Procura di Roma ha chiesto l’ergastolo per Daniele De Santis, l’ultrà giallorosso accusato dell’omicidio di Ciro Esposito, ferito gravemente il 3 maggio 2014 poco prima della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli e morto dopo un’agonia di 53 giorni.

Dopo la richiesta della Procura De Santis ha cominciato ad urlare in aula: “L’ergastolo me lo do da solo, non me lo date voi. Non ho paura di morire, buffoni“, ha gridato mentre veniva portato fuori dall’aula bunker di Rebibbia. L’ultrà giallorosso ha seguito l’udienza su una barella a causa delle ferite ad una gamba riportate nel corso degli scontri avvenuti due anni fa.

Il pm Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio hanno, inoltre, sollecitato una condanna a tre anni per gli altri due imputati, Gennaro Fioretti e Alfonso Esposito, tifosi del Napoli e accusati di rissa aggravata. I due facevano parte del gruppo che con Ciro Esposito si avventarono contro De Santis nella zona di viale di Tor di Quinto.

Daniele De Santis al processo per l’omicidio di Ciro Esposito ha ammesso di aver sparato ma… “quell’arma non l’ho portata io, ma ce l’aveva un tifoso del Napoli”. “Penso a Ciro tutti i giorni e mi dispiace per quello che è successo“. Ha dichiarato in aula De Santis. L’ultras giallorosso, estremista di destra ha risposto alle domande del pm fornendo la sua versione di quanto avvenuto nel maggio di due anni fa.

“Ho esploso io i colpi di pistola – ha detto – ma quell’arma non l’ho portata io, ma ce l’aveva un tifoso del Napoli, non però appartenente al gruppo di cui faceva parte Esposito. Ricordo di avere cercato di chiudere il cancello del Ciak Club, ma di non esserci riuscito e di essere stato aggredito da un gruppo di napoletani che mi hanno ferito ad una gamba”.