Torino: giù da 6 piano per paura di essere arrestato

Torino, giù da 6 piano per paura di essere arrestato

TORINO – Si è lanciato dal sesto piano di un palazzo a Torino, proprio mentre i carabinieri bussavano alla sua porta. E’ morto così, forse per paura di venire arrestato: poco prima pare ci fosse stato un violento litigio con la fidanzata, forse un’aggressione. A dare l’allarme era stata proprio lei, scesa in strada mezza nuda, dopo la notte trascorsa insieme, per chiedere aiuto in un bar sotto casa.

Cosa sia successo all’interno dell’appartamento è ancora poco chiaro. I carabinieri stanno ascoltando in queste ore la donna e i gestori di un bar per far luce sull’accaduto.

L’uomo, un tossicodipendente, potrebbe essere caduto mentre tentava di scappare dai carabinieri. Tra le ipotesi al momento al vaglio dei militari c’è però anche quella che si sia suicidato, forse per paura di essere arrestato. Secondo alcuni vicini, infatti, avrebbe aggredito l’amica, anche lei tossicodipendente, al culmine di un violento litigio. In casa i carabinieri hanno trovato alcune dosi di crack.

La ricostruzione sarebbe in parte confermata anche dai gestori del bar: “Era seminuda e si è infilata in cucina. Ha preso una giacca. L’abbiamo fermata e ci ha raccontato di essere stata aggredita con un coltello”. Di qui la chiamata al 112 e il tragico epilogo di cui sopra.