Debiti di gioco e crisi con la moglie: suicida a 34 anni

di redazione Blitz
Pubblicato il 19 Febbraio 2017 - 19:04 OLTRE 6 MESI FA

TREVISO – Litiga con la moglie, va a giocare alle slot machine e perde 300 euro. E si impicca nel bagno di un amico. E’ morto così un giovane netturbino di 34 anni di Treviso.

Venerdì 17 febbraio l’uomo ha avuto una brutta discussione con la moglie, madre dei suoi due bambini. Dopo quella lite è uscito di casa, racconta il Gazzettino. E’ andato a trovare un amico, con il quale ultimamente si confidava spesso, e insieme i due sono usciti. Prima sono andati da altri amici a passare la serata, e poi in un locale, dove il giovane papà ha giocato alle slot machine, perdendo una cifra vicina ai 300 euro.

L’uomo è poi rientrato insieme all’amico nella casa di questi, che aveva deciso di ospitarlo per la notte. Ma una volta in casa, il giovane è andato in bagno, ha srotolato la fettuccina del cappuccio della felpa e l’ha usata come cappio. 

Racconta il Mattino:

Ieri mattina, preoccupato dal fatto che la porta del bagno era ancora chiusa e Umberto non rispondeva più, l’amico ha chiamato i vigili del fuoco. Quando hanno abbattuto la porta, i pompieri lo hanno trovato appeso alla finestra, ormai privo di vita. A quel punto era inutile qualunque tipo di soccorso.

Una morte assurda che ha gettato nello sconforto la giovane moglie. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti i carabinieri di via Sansovino che stanno indagando sulle cause che hanno portato Umberto a uccidersi.Pesano, stando a ciò che filtra dagli ambienti investigativi, i debiti pregressi legati proprio al gioco e forse all’origine della lite che ha preceduto il gesto estremo.