Dichiarazioni per contribuenti morti: 5 Caf sotto accusa

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Ottobre 2015 - 08:16 OLTRE 6 MESI FA
Dichiarazioni per contribuenti morti: 5 Caf sotto accusa

Dichiarazioni per contribuenti morti: 5 Caf sotto accusa (foto LaPresse)

VIBO VALENTIA – Dichiarazioni fiscali a nome di contribuenti morti. Questa la presunta truffa ai danni dell’Inps messa in atto, secondo la Guardia di finanza, da cinque Centri di assistenza fiscale della provincia di Vibo Valentia. Grazie al meccanismo organizzato, l’Inps ha erogato somme ai Caf per dichiarazioni sostitutive uniche predisposte falsamente in favore di persone decedute. I responsabili dei Caf avrebbero intascato così le somme corrisposte dall’Inps il cui importo è in fase di quantificazione.

Le persone denunciate all’autorità giudiziaria sono cinque rappresentanti legali dei Caf autori materiali della presunta truffa e altre 16 coinvolte, a vario titolo, nel sistema. L’accusa contestata alle persone denunciate è quella di truffa aggravata.

Secondo quanto è emerso dalle indagini condotte dalla Compagnia di Vibo Valentia della Guardia di finanza, i Caf trasmettevano all’Inps le Dichiarazioni sostitutive uniche in favore delle persone decedute incassando così il compenso dovuto dall’istituto di previdenza in base ad una specifica convenzione stipulata con gli stessi centri di assistenza fiscale. Le indagini della Guardia di finanza proseguono per verificare se nella truffa siano coinvolti altri Caf oltre a quelli già individuati.

É stato inoltre chiesto all’autorità giudiziaria il sequestro preventivo per equivalente a carico dei denunciati, finalizzato alla confisca, delle somme che avrebbero indebitamente percepito.