Diego Lorenzon morto: addio all’imprenditore che non pagò tasse per salvare i dipendenti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Maggio 2017 - 16:07 OLTRE 6 MESI FA
Diego Lorenzon morto: addio all'imprenditore che non pagò tasse per salvare i dipendenti

Diego Lorenzon morto: addio all’imprenditore che non pagò tasse per salvare i dipendenti

PORDENONE – Ha evaso le tasse per poter pagare i suoi dipendenti. Diego Lorenzon, l’imprenditore coraggioso di Cordovaro e titolare della Pool Meccanica a San Michele al Tagliamento, è morto a 53 anni nella sua casa. Lorenzon  da un anno combatteva con la malattia e nel 2012 era finito a processo per non aver versato l’Irpef allo Stato. Un’accusa da cui è stato assolto, dato che il dirigente scelse di posticipare il pagamento delle tasse per poter pagare i suoi dipendenti e salvare l’azienda dalla eventuale chiusura.

Rosario Padovano sul quotidiano Il Messaggero Veneto, ricorda Diego Lorenzon e la vicenda giudiziaria che l’ha visto protagonista:

“Da quella vicenda processuale è uscito a testa alta: assolto perché il fatto non costituisce reato. Anche la pubblica accusa aveva chiesto la sua assoluzione. La sentenza fu letta fra lacrime e applausi. Lorenzon aveva chiesto di anticipare i tempi del dibattimento, consapevole che gli restava poco tempo. Ha trascorso l’ultimo giorno della sua vita a Cordovado, dopo essere stato dimesso dall’ospedale Borgo Trento di Verona. Lascia nel dolore la moglie Laura Venaruzzo, i figli Fabio e Maltilde, la madre Carmen, la sorella Paola e il fratello Gianfranco.

«È rimasto lucido fino alla fine – ha commentato il fratello – ha sempre messo i lavoratori al centro del progetto». Ha ricoperto svariate cariche in seno a Confindustria, tra cui quello di consigliere centrale degli industriali a Roma. «Diego Lorenzon – ha dichiarato il presidente di Confindustria Veneto, Matteo Zoppas – è uno di quegli uomini che ti fa sentire orgoglioso di essere imprenditore. È il lato umano che fa la differenza, la capacità di voler imparare ogni giorno qualcosa, di non perdere l’umiltà, di non considerarsi al di sopra degli altri, di riconoscere il valore del lavoro dei collaboratori. Diego Lorenzon era tutto questo e qualcosa di più. Era un imprenditore illuminato e amato dai propri colleghi. Non potremmo mai dimenticarlo. Ha vinto tante importanti battaglie nella sua vita e in Confindustria»”.