Diletta Leotta hackerata, foto sul web. Lei cambia numero di telefono

di redazione Blitz
Pubblicato il 21 Settembre 2016 - 15:05 OLTRE 6 MESI FA
Diletta Leotta hackerata, foto sul web. Lei cambia numero di telefono

Diletta Leotta hackerata, foto sul web. Lei cambia numero di telefono

ROMA – Smartphone (o iCloud) hackerato, la giornalista sportiva di Sky Diletta Leotta cambia numero di telefono. Lo ha deciso dopo il caos scatenato in questi giorni in seguito all’azione di un pirata informatico, o forse alla vendetta di un ex, che ha diffuso sul web alcune immagini intimi di lei in topless e nuda, e anche un video di contenuto simile.

A pochi giorni dal suicidio di Tiziana Cantone, la giovane napoletana di 31 anni che si è tolta la vita dopo che un suo video intimo era finito sul web e su alcuni siti porno, una grave violazione della privacy ha colpito la giornalista, di suo molto generosa con i suoi ammiratori in quanto a foto.

La Leotta si è subito rivolta alla polizia postale per sporgere denuncia e ha spiegato che gli hacker hanno preso di mira un suo telefono cellulare, che conteneva foto privatissime di alcuni anni fa. Le immagini sono state poi diffuse, insieme ad alcuni evidenti fotomontaggi, e alla giornalista non è rimasto altro da fare che sporgere denuncia e diffidare gli utenti del web e i giornali dall’usare tali immagini. In un comunicato del suo ufficio stampa si legge:

“Il telefono portatile di Diletta è stato hackerato e alcune sue foto privatissime di alcuni anni fa, in realtà insieme ad evidenti fotomontaggi, in queste ore sono distribuite in rete da moltissime persone. Diletta ha subito sporto denuncia alla Polizia di Stato (Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Milano) chiedendo che si dia inizio all’azione penale contro chiunque risulti concorrente di tutti i reati perseguibili e cioè della pubblicazione e distribuzione delle foto.

Quello che è successo oggi è estremamente grave. Diletta ha subito una gravissima violazione della privacy, è molto amareggiata ma nello stesso tempo indignata e pronta a gestire questa vicenda. Il suo pensiero è rivolto a ragazze più giovani, magari meno solide, cercando di condividere la sua esperienza sul fatto che chiunque distribuisce con leggerezza una foto privata magari di un amico, di una fidanzata o di una ex senza chiedere il suo consenso commette un reato. Questo è ciò che tutti i ragazzi devono avere bene in mente perché una condivisione su WhatsApp o sui social, che non hanno sistemi di controllo dei materiali che transitano su di loro, diventa incontrollabile e senza possibilità di ritorno. E che la denuncia alla Polizia di Stato è la prima cosa da fare”.