Don Andrea Contin e le sue sette amanti. Il parroco di prima…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Gennaio 2017 - 11:52 OLTRE 6 MESI FA
Don Andrea Contin e le sue sette amanti. Il parroco di prima...

Don Andrea Contin e le sue sette amanti. Il parroco di prima…

ROMA – Don Andrea Contin e le sue sette amanti. Il parroco di prima… Una canonica scandalosa quella della parrocchia di San Lazzaro a Padova. Don Andrea Contin, il parroco finito nella bufera per le sue presunte numerose amanti, i presunti scambi di coppia in Croazia, l’armamentario erotico chiuso nella stanza all’ultimo piano, era il successore di don Paolo Spoladore, allontanato nel 2005 per una questione di paternità.

L’ultimo colpo alla serenità della parrocchia, le rivelazioni su don Andrea, si limiterebbe all’emersione di un contesto boccaccesco dove l’ex avvocato fattosi prete in tarda età non aveva abbandonato del tutto le tentazioni mondane, se non fosse per il profilo criminale del presule, accusato di tre reati gravi, violenza privata, favoreggiamento-sfruttamento della prostituzione e anche porto abusivo d’armi.

Dall’agenda del don, scrive Andrea Pasqualetto sul Corriere della Sera, sarebbero spuntati 7 amanti, di cui 6 finora giudicate consenzienti: proprio dalla denuncia di una di loro sono partite le indagini che appureranno il grado di consenso delle altre signore. Approfittava il parroco di crisi coniugali e momenti di sconforto per approcciare le donne.

Scrive Andrea Pasqualetto sul Corriere della Sera:

Tutto nasce dalla denuncia di una madre di famiglia di 49 anni che lo scorso 6 dicembre si è sfogata così davanti al maresciallo dei carabinieri: «Ho una storia d’amore con lui dal 2012, ma è diventata così violenta che sono finita all’ospedale». E il referto lo dimostrerebbe. Ha raccontato di rapporti sessuali anomali in canonica, di incontri con altri uomini organizzati da lui anche all’estero, in Croazia, nel villaggio francese di Cap d’Adge, luogo di scambisti, di aver avuto la brutta sensazione di essere entrata in un giro di prostituzione anche perché uno di questi partner occasionali le offriva del denaro; e poi le minacce subite: con un coltello, con la pistola e la ritorsione di un filmino hard da far vedere se solo avesse detto qualcosa. «Io non stavo cercando uomini o relazioni, ero impegnata in parrocchia con il volontariato».