Don Paolo Cugini, prete amico dei gay accusato di farsela con le parrocchiane. “E’ una montatura”
Pubblicato il 26 Maggio 2017 - 16:46 OLTRE 6 MESI FA
REGGIO EMILIA – Una lettera anonima e un’accusa infamante: il prete se la fa con le parrocchiane. Accade a Reggio Emilia, dove Don Paolo Cugini, parroco di Regina Pacis , è finito in quella che ha tutta l’aria di essere una montatura. Il prete amico dei gay, così lo chiamano in città, è convinto che le calunnie siano collegate proprio all’impegno profuso in favore delle vittime di omofobia. Solidali i parrocchiani e pure l’Arcigay che subito è intervenuta in difesa del sacerdote.
Nella lettera spedita alla Curia, si parla di presunti rapporti intimi con alcune fedeli e di generiche condotte immorali del prelato. Don Cugini smentisce categoricamente il contenuto e ha già sporto denuncia. Della vicenda si occuperà la Digos di Reggio Emilia.
Nella parrocchia di Regina Pacis nessuno ha dubbi: cercano di screditarlo. Raggiunto al telefono dall’Agenzia Ansa, il prelato ha commentato: “Qualcuno, forse della destra cattolica, sta cercando di infangarmi in tutti i modi, ho già informato via mail i miei parrocchiani di quanto accaduto. Usano la menzogna per infangare qualcuno che non la pensa come loro, è brutto che ci siano questi modi. La gente della parrocchia sa chi sono, in diversi mi hanno già manifestato solidarietà”.