Eduardo De Falco suicida per una multa: la moglie lo aiutava ma senza contratto

di redazione Blitz
Pubblicato il 20 Febbraio 2014 - 18:20 OLTRE 6 MESI FA

carabinieri-gazzellaNAPOLI – Faceva lavorare la moglie nella sua panetteria ma senza contratto di lavoro. Lei lo aiutava, ma per gli ispettori del lavoro che avevano controllato la sua attività era una irregolarità. Tanto da fargli una multa da 2mila euro. Per questo Eduardo De Falco, 38enne di Napoli, si è ucciso, perché non poteva pagare quella somma.

Si è chiuso in auto, sotto casa, e ha aspettato di morire respirando monossido di carbonio. E’ morto così questo panettiere di Napoli suicida per una multa di duemila euro. De Falco, 38 anni, indossava i vestiti da lavoro quando ha deciso di farla finita. Il titolare del panificio-pizzeria “Speedy Pizza” – secondo quanto ha riferito il fratello – ha fatto ritorno dal lavoro verso le 5 ed ha parcheggiato l’auto sotto la propria abitazione, in Corso Umberto I.

Poi ha collegato con un tubo di gomma lo scarico dell’auto all’abitacolo ed ha inalato il gas di scarico che lo ha ucciso. A casa lo aspettavano la moglie ed i suoi tre figli, una ragazzina di 14 anni ed i fratelli gemelli di 5. La sua piccola impresa rischiava la chiusura – raccontano ai giornalisti alcuni amici – dopo la visita dell’Ispettorato del lavoro, avvenuta martedì scorso. Gli ispettori del lavoro avevano trovato la moglie, intenta ad aiutarlo nella pizzeria-panificio aperta qualche anno fa e gli avevano contestato che la donna non avesse un contratto di lavoro.

Di qui la multa di 2000 euro, che il 38enne panettiere avrebbe dovuto pagare in pochi giorni, con il rischio, in mancanza, di chiusura dell’attività commerciale. ”Ma soldi non ce n’erano – riferiscono alcuni amici – ed Eddy, come lo chiamavano, si era rivolto al fratello, cassaintegrato della Fiat di Pomigliano e componente della RSA, che non aveva disponibilità economica, ma gli aveva promesso che avrebbe trovato la soluzione. Un altro familiare, invece, si era offerto di pagare la multa al posto suo. “Ma Eddy non ha retto – concludono gli amici -, e stamattina ha fatto ciò che ha fatto. Assurdo”.

Un cartello con la scritta “Non siamo ladri, né sfruttatori”, ed una corona di orchidee, con la firma “Tutti i commercianti” sono stati collocati davanti al panificio-pizzeria di Eduardo, “Eddy” per gli amici.

Tra gli amici giunti sul posto dopo la diffusione della notizia domina l’incredulità. “Sono allibito”, dice un commerciante. Altri parlano di una iniziativa di protesta contro fisco e burocrazia. De Falco, che aveva cominciato come panettiere serviva nel suo locale, “Speedy Pizza”, pizzette realizzate con un forno elettrico.