Elena Ceste, i 6 uomini della sua doppia vita hanno tutti un alibi ma…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Novembre 2014 - 09:16 OLTRE 6 MESI FA
Elena Ceste, tutti gli uomini: Paolo Lanzilli, Gian Domenico, Antonio, Damiano

Elena Ceste, tutti gli uomini: Paolo Lanzilli, Gian Domenico, Antonio, Damiano

COSTIGLIOLE D’ASTI – Due nuovi uomini coinvolti nel caso di Elena Ceste: ora in totale fanno 6, visto che 4 erano già noti. Massimo Numa su La Stampa li riassume: Paolo Lanzilli, Gian Domenico A., Antonio R., Damiano S. A loro si sono aggiunti ora un collega del marito Michele Buoninconti e un anziano amico di famiglia. Tutti avrebbero un alibi di ferro, però tutti avevano contatti telefonici con Elena. E uno addirittura aveva attivato l’offerta “You and Me” con lei, quella che si usa tra persone che si chiamano spesso.

Scrive Numa:

Il quinto uomo, pare un collega di Michele, aveva attivato la funzione «You and me» della sua Sim con quella utilizzata da Elena. Ma quella scheda era stata attivata a suo tempo dal marito. Gli sarebbe bastato connettersi con il sito web del gestore, registrarsi e poi, con una password, visualizzare tutto il traffico telefonico della moglie, compresi numeri chiamanti e Sms inviati.

Il sesto personaggio, il più anziano, fa parte delle vecchie amicizie di famiglia, in qualche modo sopravvissute al trasferimento di Elena prima a Salerno e poi nell’Astigiano

Per ora il marito è l’unico indagato per la morte della donne, scomparsa dalla sua casa di Costigliole d’Asti e trovata cadavere lì vicino.

Nello stesso articolo Numa scrive che forse Elena aveva scoperto che qualcuno le aveva rubato la password per accedere a Facebook dal suo profilo.

Numa ricorda chi sono i quattro già noti:

In ordine di comparizione: Paolo Lanzilli, l’ex compagno di scuola di Elena rientrato in contatto con lei dopo dopo avere rivisto la foto delle elementari su Facebook in cui erano insieme. «Solo un’amicizia – ha detto Lanzilli – dai contorni ben definiti»; segue il torinese Gian Domenico A., anche lui ex compagno di scuola; Antonio R., l’artigiano, 43 anni, di Settimo Torinese con cui ci fu una vera relazione nell’estate del 2013; Damiano S., muratore e padre di un compagno di scuola del figlio a cui era legata da una profonda amicizia, scandita da decine e decine di telefonate, anche nelle ultime ore prima della scomparsa.

Ecco invece il dettaglio relativo alla password di Facebook:

Ultimo dettaglio. Inquietante. Elena aveva scoperto che «qualcuno» si era impossessato della password del suo profilo Facebook. Aveva letto delle risposte a delle conversazioni private con alcuni dei suoi amici che lei non aveva scritto. Persino auguri di compleanno fatti e ricambiati. Un misterioso alter ego che aveva violato i segreti della sua chat. Tanto da sconvolgerla.