Posteggia l’elicottero in spiaggia: è Piscicelli, che rise dopo l’Aquila

Pubblicato il 28 Dicembre 2011 - 13:28 OLTRE 6 MESI FA

PORTO SANTO STEFANO – Ha portato l’anziana mamma a pranzo fuori in elicottero ed è atterrato a poche decine di metri dal ristorante, sulla spiaggia di Ansedonia. Protagonista della storia, come riportano vari giornali, è Francesco Maria De Vito Piscicelli, noto alle cronache perché rise la notte del sisma all’Aquila, nel corso di una intercettazione.

La manovra, sulla spiaggia dell’Argentario, non e’ sfuggita ad alcuni passanti e alle persone che si stavano godendo il mare fuori stagione. Cosi’ sul posto sono intervenuti i vigili urbani ed i carabinieri. Con loro si e’ giustificato dicendo che non poteva raggiungere la sua villa, dove c’e’ un apposito spiazzo per far atterrare e decollare il velivolo, a causa del forte vento.

Una segnalazione e’ comunque partita all’indirizzo dell’Enac, l’ente nazionale dell’aviazione civile, e della procura della Repubblica di Grosseto. L’elicottero, con a bordo il pilota e la mamma, era decollato da Roma e, con grande sorpresa dei presenti, e’ atterrato proprio sulla spiaggia, vicinissimo al ristorante del ‘Cartello’, uno degli stabilimenti balneari piu’ esclusivi della zona, dove la riservatezza e’ d’obbligo, che madre e figlio hanno raggiunto a piedi dopo aver ”parcheggiato” l’elicottero sull’arenile.

Quando sono arrivati i vigili urbani l’uomo ha spiegato che l’atterraggio era stato obbligato, poiche’ sulla zona spirava un forte vento e non avrebbe potuto quindi raggiungere la sua villa all’Argentario, distante un paio di chilometri in linea d’aria. Quindi si e’ fatto identificare ed e’ ripartito dopo aver consumato il pranzo con la mamma al ristorante, dove i due non sono apparsi affatto impauriti o contrariati da quello che poteva essere stato un contrattempo pericoloso.