Emanuele Morganti, due fermi per il pestaggio. E un amico ha provato a difenderlo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Marzo 2017 - 08:17 OLTRE 6 MESI FA
Emanuele Morganti, due fermi per il pestaggio. E un amico a provato ha difenderlo

Emanuele Morganti, due fermi per il pestaggio. E un amico a provato ha difenderlo

ALATRI – Si va verso una svolta nelle indagini per l’omicidio di Emanuele Morganti, il ventenne pestato fuori da un locale di Alatri e morto dopo due giorni di agonia. A quanto trapela di indiscrezioni pubblicate dall’Ansa, dei nove indagati almeno due sarebbero stati sottoposti a fermi. Sarebbero in corso accertamenti anche su una presunta aggressione ai danni di alcuni sospettati. Non tutti sono rimasti indifferenti sulla piazza di Alatri nella notte tra venerdì e sabato mentre Emanuele veniva massacrato. Un amico di Emanuele ha cercato di difenderlo.

“Ha tentato di fare scudo col suo corpo, si è gettato su di lui ma lo hanno massacrato, lo stavano linciando”, dice un suo amico. Ora il riserbo su questo ragazzo è massimo. “Ha paura -dicono gli amici- ed è scioccato”. Il sindaco Giuseppe Morini ha voluto simbolicamente ringraziarlo parlando col nonno. Il giovane è stato anche lui assalito dal branco ed è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.

Una telecamera che si trova nella piazza di Alatri in cui è avvenuto il pestaggio avrebbe ripreso le fasi della brutale aggressione. Le immagini sono state acquisite dagli investigatori e sono ora al vaglio. Grazie ai filmati si sono identificati gli appartenenti al branco, testimoni e si sta cercando di ricostruire tutta al dinamica. Secondo quanto scrive l’Ansa, si tratta di una telecamera che inquadra ad ampio raggio tutta la piazza e che potrebbe perciò aver filmato anche gli istanti dell’aggressione. Nella piazza si trovano anche alcuni uffici comunali.

“Non riesco ancora a realizzare tutto quello che è successo. Non meritavi tutto questo, non hai fatto niente di male. Una morte così”. A scriverlo, sul suo profilo Facebook, è la ragazza di Emanuele. “Ricordo uno dei tuoi ultimi messaggi di venerdì pomeriggio: ‘ti amo più di ogni altra cosa’, aggiunge rivolgendosi a lui – E continuerò a ricordarlo per sempre, come continuerò a ricordare anche te. Ti amo e lo farò per sempre”.