Eraclea (Venezia), arrestata coppia rom. Secondo l’accusa “costringeva anche le figlie a rubare”

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Ottobre 2017 - 12:58 OLTRE 6 MESI FA
Eraclea (Venezia), arrestata coppia rom. Secondo l'accusa "costringeva anche le figlie a rubare"

Eraclea (Venezia), arrestata coppia rom. Secondo l’accusa “costringeva anche le figlie a rubare”

ERACLEA (VENEZIA) – Secondo l’accusa avrebbero persino costretto le figlie a rubare per loro. E quando i due, marito e moglie, sono stati intercettati dai carabinieri, il padre di famiglia, alla guida di una jeep, ha tentato di investire un militare, che è riuscito però a schivare l’impatto, mentre un collega ha sparato e centrato uno pneumatico, mettendo fine alla fuga della famiglia.

Il presunto furto con fuga è avvenuto sabato 7 ottobre tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Protagonista, una famiglia rom che vive in un campo di Padova, e che in passato, scrive Marco Corazza sul Gazzettino, ha messo a segno colpi tra Lignano e Caorle, tentandone un altro a Bibione.

Alla fine i ladri sono stati bloccati ad Eraclea (Venezia), e arrestati dai carabinieri. In manette, riferisce il Gazzettino, sono finiti Giancarlo Lovacovic 54 anni, e Nicla Hudorovich, di 45 anni, mentre le figlie di 9 e 14 anni sono state affidate a una zia. 

Scrive il quotidiano veneto:

I coniugi rom, entrambi pregiudicati per reati contro il patrimonio, avevano deciso di passare un pomeriggio in riva al mare con le figlie, ma non certo per una gita bensì con l’intento pianificato di compiere razzie nei veicoli. La prima è stata messa a segno a Lignano, rubando una giacca griffata del valore di mille euro che una triestina, invitata a un matrimonio, aveva lasciato sul sedile. Un gioco da ragazzi per i due rom che rotto il finestrino e agguantato il capo d’abbigliamento si sono subito allontanati sulla loro Jeep Renegade bianca. Quindi un secondo tentativo fallito sempre a Lignano, ecco che la famiglia è arrivata a Bibione.