Ermanno Rea, morto lo scrittore che raccontò il “Mistero napoletano”

di redazione Blitz
Pubblicato il 13 Settembre 2016 - 10:18 OLTRE 6 MESI FA
Ermanno Rea, morto lo scrittore che raccontò il "Mistero napoletano"

Ermanno Rea, morto lo scrittore che raccontò il “Mistero napoletano”

NAPOLI – E’ morto nella sua casa di Roma il giornalista e scrittore Ermanno Rea. Aveva 89 anni. Nella sua lunga carriera aveva scritto per numerosi quotidiani e settimanali. Il suo romanzo autobiografico “Mistero napoletano” aveva vinto il Premio Viareggio nel 1996. Con “Napoli ferrovia” era stato finalista allo Strega nel 2008. All’attività di intellettuale aveva unito anche l’impegno politico che lo aveva portato a candidarsi con la Lista Tsipras alle ultime elezioni Europee.

Ermanno Rea ha lavorato come giornalista per numerosi quotidiani e settimanali. Ha vissuto a Milano e a Roma. Il lavoro di giornalista ha permesso a Rea di avvicinarsi alla realtà anche con la concretezza di chi parte dal caso specifico umano. I suoi libri sono prevalentemente inchieste su casi personali, come quella su Federico Caffè. Per La dismissione, Rea è infatti tornato a Napoli per seguire la storia dello smantellamento dell’acciaieria Ilva di Bagnoli, simbolo di una città che cercava nell’industrializzazione la via per uscire dal sottosviluppo. Ermanno Rea è presidente delegato del Premio Napoli di letteratura, istituito nel 2003.

Rea è vincitore del Premio Viareggio nel 1996 con il romanzo autobiografico Mistero napoletano e del Premio Campiello nel 1999 con Fuochi fiammanti a un’hora di notte. Un altro suo romanzo, Napoli ferrovia, è stato finalista al Premio Strega 2008. Il 4 marzo 2014 viene ufficialmente candidato, alle Elezioni europee del 2014 come capolista per L’Altra Europa con Tsipras nella Circoscrizione Italia meridionale (che raccoglie i 18 collegi elettorali dell’Abruzzo, del Molise, della Campania, della Puglia, dellaBasilicata e della Calabria) a sostegno della candidatura di Alexis Tsipras, presidente del partito politico greco della Coalizione della Sinistra Radicale (SYRIZA), alla Presidenza della Commissione europea: con 11 mila preferenze non viene eletto, superato dalla seconda in lista Barbara Spinelli eletta deputato con 27.955 preferenze.