Expo 2015. Il varco abusivo senza controlli: per gli operai in nero? VIDEO

Expo 2015. Il varco abusivo senza controlli: per gli operai in nero?

MILANO – Expo 2015. Il varco abusivo senza controlli: per gli operai in nero? A 200 metri dall’ingresso ufficiale riservato ai dipendenti che lavorano all’Expo 2015 ne esiste un altro: ma abusivo, senza alcun controllo della vigilanza dove chiunque può entrare.

A parte i rischi per la sicurezza (a maggior ragione per l’escalation delle minacce terroristiche) si potrebbe pensare a un varco dedicato per quegli addetti ingaggiati senza contratto all’ultima ora dai vari subappaltatori in ritardo sulla consegna dei lavori prevista per venerdì prossimo (1 maggio). Lavoratori in nero. Andrea Galli del Corriere della Sera ha compiuto una ricognizione in loco: fino alle 7 di mattina, quando arrivano le prime guardie, il passaggio è incustodito.

Incontriamo un ragazzo italiano, alto, con barbetta, e un altro ragazzo tunisino, magro. Il primo è più disponibile, il secondo ci mostra il tragitto per raggiungere il varco e una volta lì si raccomanda: «Fatti i c… tuoi, che qui lavoriamo in tanti». L’italiano racconta: «Ogni tanto mi chiama un amico. Io aggiusto i bagni, m’intendo anche di impianti elettrici. Se c’è bisogno, mi faccio trovare pronto. Pagano subito. E cosa faccio, butto via i soldi?».

Non bastassero le testimonianze, le fotografie e i video, ci sarebbero alcune considerazioni da fare, dopo la premessa che tutti i lavoratori di Expo devono essere registrati e «monitorati» nei loro spostamenti. Difficile che gli abusivi entrino dal cancello per accorciare il cammino verso i cantieri: a duecento metri, come detto, c’è uno degli accessi regolari che all’alba – così era ieri – non hanno fastidiose code. Difficile che il varco non porti dentro l’Expo: altrimenti, se la zona è «neutra», quando si sono posizionate, le guardie non avrebbero allontanato tutti gli altri operai che tentavano l’«assalto». (Andrea Galli, Corriere della Sera).

Lo stesso giornale pubblica anche un video che mostra l’entrata nell’Expo dei lavoratori clandestini.