Expo di Milano, la Fondazione Fiera mette a disposizione le aree

Pubblicato il 14 Ottobre 2010 - 18:53 OLTRE 6 MESI FA

Il consiglio generale della Fondazione Fiera Milano, su proposta del comitato esecutivo, ha deliberato di aderire alla richiesta del commissario straordinario per l’Expo, Letizia Moratti, per mettere a disposizione incondizionata le aree del sito espositivo, come previsto nel dossier di registrazione.

Le aree, ha spiegato il presidente di Fondazione Fiera Milano saranno messe a disposizione incondizionata immediatamente e fino a 18 mesi dopo la fine dell’Expo 2015. Dopo questo termine sarà ceduta la proprietà delle aree sulle quali sorgeranno le opere di interesse pubblico, mentre le aree interessate da strutture e costruzioni temporanee torneranno alla Fondazione. Fondazione Fiera Milano ha anche deliberato, si legge in una nota diffusa al termine dell’incontro, ”di condividere che la successiva fase di sviluppo post Expo dovrà prevedere il finanziamento delle infrastrutture e delle opere di urbanizzazione necessarie per l’Expo, secondo quanto stabilito nella variante urbanistica dello scorso 20 settembre, in cui si prevede di definire e quantificare i rapporti economici connessi alla trasformazione urbanistica del post Expo”.

Cantoni ha spiegato che al momento non ci sono cifre definite su questi investimenti: ”il problema – ha detto – era presentarsi con la disponibilità delle aree, poi ci sarà tutto un iter urbanistico che sarà oggetto di accordi, tenendo conto delle esigenze di equilibrio economico-finanziario”. Il documento siglato oggi dalla Fondazione ha ribadito anche che la funzionalità del Polo Fieristico di Rho-Pero non dovrà essere intaccata dall’Esposizione Internazionale”.