Fa l’amore con la fidanzata dodicenne. Lui, 18 anni, finisce in carcere

di Alessio Liverziani*
Pubblicato il 3 Febbraio 2010 - 16:38 OLTRE 6 MESI FA

Quando l’amore diventa reato. È successo a Trento, tra un diciottenne kosovaro e la sua fidanzatina italiana di dodici anni. Il giovane, incensurato, è finito in carcere con l’accusa di violenza sessuale.

Ma di violenza vera e proprio non si può parlare considerando che l’arresto è avvenuto “d’ufficio”, come prevede la legge quando sono coinvolti minori di 14 anni non in grado di intendere e volere e sotto tutela dei genitori, nonostante la ragazzina fosse consenziente al rapporto sessuale.

Lo confermerebbe una sua amica, con la quale confidandosi non avrebbe accennato a nessun tipo di violenza. Secondo la ricostruzione del vicequestore Roberto Giacomelli, dirigente della Squadra mobile, i due giovani si erano conosciuti qualche mese fa frequentando il parco Santa Chiara di Trento, dove erano soliti recarsi con i rispettivi gruppi di amici. Lui, Jeton Bytyci, 18 anni, originario del Kosovo, è in Italia regolarmente e frequenta le scuole superiori. Lei, dodicenne trentina, va alle medie ma dimostra qualche anno in più della sua età. Entrambi sono seguiti dai servizi sociali. Prima un’intensa amicizia, poi tra i due sarebbe scoccato l’amore, finchè, di comune accordo, avrebbero deciso di fare l’amore proprio all’interno del parco.

Ma la ragazza lo ha raccontato anche ai suoi genitori i quali, sconvolti, sono andati in Questura e hanno segnalato il fatto temendo che la figlia non dicesse tutta la verità. A quel punto, dopo accurate verifiche, la Procura di Trento ha emesso un’ordinanza di custodia di cautelare nei confronti del diciottenne. «Era la mia ragazza», ha detto ai poliziotti che gli mettevano le manette ai polsi.

*Scuola di giornalismo Luiss