Fabio Franchini, pescatore disperso. Barca ritrovata capovolta e con falla

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Dicembre 2014 - 19:03 OLTRE 6 MESI FA
Fabio Franchini, pescatore disperso. Barca ritrovata capovolta e con falla

Fabio Franchini, pescatore disperso. Barca ritrovata capovolta e con falla (foto Ansa)

GABICCE (PESARO) – Fabio Franchini è un pescatore di Gabicce Mare (provincia di Pesaro-Urbino) disperso da qualche giorno. La barca del pescatore quarantaseienne è stata ritrovata, capovolta, due miglia al largo del porto di Ancona. L’imbarcazione ha una grossa falla sul lato sinistro. Del proprietario, partito l’1 dicembre dal porto di Cattolica, nessuna traccia. Le operazioni di recupero del natante, ora ormeggiato alla banchina della Capitaneria di porto di Ancona, sono durate una intera giornata.

La presenza della falla avvalora l’ipotesi di una collisione o di uno speronamento da parte di un altro natante. Gli investigatori – le indagini sono condotte dalla Capitaneria di porto – non si sbilanciano e attendono di effettuare ulteriori accertamenti domani alla luce del giorno. Franchini era salpato all’alba di lunedì 1 dicembre per una battuta di pesca e avrebbe dovuto fare ritorno nel pomeriggio dello stesso giorno.

Le ricerche sono state condotte dalla Capitaneria di porto di Rimini e Pesaro con tre motovedette. La zona era stata sorvolata anche da un elicottero dell’Aeronautica Militare, in possesso di specifiche apparecchiature di visione notturna.

Il Resto del Carlino aggiunge dettagli:

Gli inquirenti al momento stanno vagliando varie ipotesi. Qualcuno sospetta che Franchini sia stato speronato da un’imbarcazione di grossa taglia. Su un battello riminese sono stati trovati segni di vernice su una fiancata, ma su quel peschereccio nessuno si è accorto di nulla e gli investigatori non si sentono di escludere nessuna ipotesi.

Ad avere le idee chiare è invece il cognato di Franchini, Roberto Galanti. «Fabio era un pescatore esperto. La mia idea è che sia stato travolto in pieno da una barca più grossa della sua». Dello stesso avviso anche Simone Casoli, amico di una vita di Fabio. «Credo che il suo battello sia stato speronato. Non c’è altra spiegazione. La Capitaneria farà le sue indagini. Ma quelle sono barche grosse come montagne, ti risucchiano».