Fabrizio Sala, sindaco di Telgate firma ordinanza “anti-Ebola”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Novembre 2014 - 19:45 OLTRE 6 MESI FA
Fabrizio Sala, sindaco di Telgate firma ordinanza "anti-Ebola"

Fabrizio Sala, sindaco di Telgate firma ordinanza “anti-Ebola”

BERGAMO – Il sindaco di Telgate, in provincia di Bergamo, Fabrizio Sala, ha emesso un’ordinanza con la quale vieta la dimora in qualsiasi struttura di accoglienza a persone senza documento d’identità e certificato medico. Un provvedimento già ribattezzato ‘anti-ebola‘.

“Il motivo che mi ha spinto a firmare questa ordinanza, la prima in Lombardia, è molto semplice – spiega Sala -. Come tutti sanno, da luglio a oggi sono transitati nella nostra Regione numerosi cittadini extracomunitari provenienti dai Paesi africani e asiatici, giunti anche a causa dell’operazione denominata Mare Nostrum, che sono stati e sono tuttora ospitati in strutture gestite da operatori, enti e associazioni. Si tratta di una decisione ragionata e necessaria per tutelare la sicurezza e la salute degli abitanti di Telgate”.

Nella fattispecie il provvedimento prevede il divieto di dimora, anche occasionale, in qualsiasi struttura di accoglienza, per persone prive di regolare documento d’identità e di regolare certificato medico rilasciato dalla competente unità sociosanitaria attestante le condizioni sanitarie e l’idoneità a soggiornare; l’obbligo, da parte dei soggetti privi di regolare permesso di soggiorno ovvero di tessera sanitaria e individuati nel corso di accertamenti da parte della polizia locale, di sottoporsi entro tre giorni a visite mediche nella competente unità sociosanitaria soprattutto in relazione all’eventuale presenza di malattie infettive. I trasgressori saranno segnalati al prefetto.

Ma dentro la stessa Lega Nord di Bergamo, di cui fa parte il sindaco di Telgate, non tutti sono d’accordo con questo provvedimento: per il coordinatore dei sindaci leghisti, Giovanni Malanchini, sindaco di Spirano, “non è una priorità, gli altri sindaci non ne hanno evidenziato l’urgenza e la necessità”.