Family Day: quanti erano in piazza? Dicono 2 milioni ma…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Gennaio 2016 - 10:31 OLTRE 6 MESI FA
Family Day: quanti erano in piazza? Dicono 2 milioni ma...

Family Day: quanti erano in piazza? Dicono 2 milioni ma…

ROMA – Family Day: quanti erano in piazza? Dicono 2 milioni ma… “Volevo annunciarvi che siamo due milioni”, ha detto Massimo Gandolfini, organizzatore del Family Day, prendendo la parola dal palco al Circo Massimo a Roma sabato pomeriggio. Un annuncio che è stato accolto da una ovazione dei manifestanti contro il ddl Cirinnà. Ma sulla reale cifra dei partecipanti c’è qualcosa che non torna.

Sono infatti sbagliate per eccesso, secondo Franco Grillini, presidente di Gaynet Italia, le cifre degli organizzatori che hanno dichiarato due milioni di partecipanti: la piazza del family day “non era piena, i tg hanno mostrato impietosamente i pezzi di prato verde non occupato dalle persone e poi basta consultare qualsiasi motore di ricerca per avere una idea della quantità delle persone che quella piazza può contenere”.

Per Grillini infatti “la dimensione del Circo Massimo è di 73 mila mq, 621 metri di lunghezza per 118 di larghezza. Poniamo che in un mq ci stiano a forza 4 persone, si arriva ad un massimo di 300 mila persone. Quindi era già impossibile parlare di un milione, figurarsi di due milioni come ha sparato con grande sprezzo del ridicolo l’organizzatore Gandolfini che essendo un neurochirurgo dovrebbe avere contezza di cosa significa la parola bugia. Le bugie del Family Day sul numero dei partecipanti per mascherare una manifestazione triste e sottotono”.

“Questa piazza non fa guerra a nessuno, siamo due milioni. Renzi ne tenga conto”, ha detto Gandolfini, che dal palco ha insistito sulla necessità di evitare la possibilità di adozione da parte di coppie omosessuali, perché la famiglia e soprattutto i diritti dei bambini vanno tutelati: “Senza limiti, la nostra società diventa folle. Inaccettabile l’adozione mascherata da affido”. Non esistono, per l’organizzatore, vie di mezzo: il decreto Cirinnà “non è accettabile dalla prima all’ultima parola e si rende necessaria una operazione radicale. Non si tratta di mettere a posto qualcosina e cambiare 3 o 4 paroline, il ddl deve essere totalmente respinto”.

Infine ha lanciato un messaggio ai politici: “Qui ci sono elettori di tutti i partiti. Vi dico: guardate chi ci sta aiutando e chi vi oscura. I prossimi passaggi della legge li seguiremo minuto per minuto e vedremo chi ha ascoltato il messaggio di questa piazza e chi lo ha messo sotto i tacchi. Al momento delle elezioni ci ricorderemo chi si è messo dalla parte della famiglia e dei bambini e chi no, rendendo possibile l’abominevole pratica dell’utero in affitto”.

(Foto Ansa)