Federico Leonelli fu respinto da Israele. Niente ingresso, niente guerra a Hamas

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Agosto 2014 - 16:54 OLTRE 6 MESI FA
Federico Leonelli fu respinto da Israele. Niente ingresso, niente guerra a HamasFederico Leonelli fu respinto da Israele. Niente ingresso, niente guerra a Hamas

Federico Leonelli (foto Ansa)

ROMA – Federico Leonelli fu respinto alla frontiera di Israele. L’uomo che ha decapitato la colf ucraina Oksana Martseniuk era volato per arruolarsi con l’esercito israeliano, ma all’aeroporto di Ben Gurion fu respinto dalle autorità che gli hanno interdetto l’ingresso nel Paese per 5 anni.

Questa nuova precisazione è di Amit Zarouk, portavoce dell’Ambasciata d’Israele, in merito al desiderio del killer di arruolarsi nell’esercito israeliano.

Le autorità aeroportuali israeliane sospettavano che le sue motivazioni per entrare nel Paese fossero “diverse da quelle turistiche” e che l’uomo volesse trattenersi in Israele per un periodo molto più lungo di quello che sosteneva.

D’altronde è ormai noto che Leonelli desiderasse fare il mercenario per combattere contro Hamas. Alcuni coltelli della sua “collezione personale” erano stati acquistati su siti militari israeliani”.

Raffaella Troili sul Messaggero, aveva scritto che Leonelli

«Sognava di fare il mercenario, di andare a combattere per soldi, per chi offriva di più». E sfoggiava tecniche di combattimento, mosse d’arti marziali, il Krav Maga, il corpo a corpo dell’esercito israeliano.

«Andava su internet, cercava siti israeliani dove sono in vendita coltelli e abbigliamento tattico». Mimetiche, giubbetti, anfibi, muscoli.

Ecco le foto (Ansa) dei sopralluoghi sul luogo del delitto: