Fernando Fiorese e un giovane indiano le vittime della tromba d’aria a Cesano e Ladispoli

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Novembre 2016 - 09:14 OLTRE 6 MESI FA
Fernando Fiorese e un giovane indiano le vittime della tromba d'aria a Cesano e Ladispoli

Fernando Fiorese e un giovane indiano le vittime della tromba d’aria a Cesano e Ladispoli (foto Ansa)

LADISPOLI – Sono un maresciallo in pensione, Fernando Fiorese, e un giovane indiano le vittime della tromba d’aria che ha flagellato i dintorni di Roma domenica 6 novembre. Case scoperchiate, ballatoi crollati, palazzi sventrati, alberi caduti e allagamenti. Una tromba d’aria ha flagellato in pochi minuti l’area nord di Roma causando due vittime e diversi feriti. Ladispoli, sul litorale, e Cesano vicino al lago di Bracciano sono le zone più colpite dal maltempo. Quello che rimane dopo il passaggio della violenta tromba d’aria è uno scenario di distruzione. Decine gli interventi di soccorso effettuati e le richieste arrivate ai centralini di emergenza.

A perdere la vita a causa del maltempo un giovane indiano e il maresciallo dell’Esercito in pensione. Il ragazzo di 25 anni è stato colpito da un cornicione che si è staccato da una chiesa di via Ancona a Ladispoli, sul litorale. Mentre a Cesano Fiorese, 74 anni ,è morto schiacciato da un albero. In entrambi i casi i carabinieri si occupano di stabilire eventuali responsabilità.

La sindaca della Capitale Virginia Raggi, a Cracovia per il Viaggio della Memoria, ha convocato una riunione d’emergenza per il maltempo ed è in stretto contatto con il vicesindaco Daniele Frongia, la Protezione civile, il capo della Polizia locale, Diego Porta. “Oggi c’è stato un evento eccezionale – ha detto Raggi -, una tromba d’aria che ha colpito tutta la parte nord di Roma, con due vittime a Ladispoli e Cesano. Per domani si prevede un’allerta di tipo giallo con pioggia e vento ma nulla di eccezionale, confermiamo quindi l’apertura delle scuole”. “C’è stato un morto, dieci feriti di cui tre gravi, circa 100 abitazioni danneggiate. Sono caduti centinaia di alberi che hanno danneggiato diverse macchine”: é il primo report del sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta.

Due persone a Cerveteri, sempre sul litorale laziale, si trovavano in un ristorante dove il vento forte ha infranto la vetrata e le ha lievemente ferite. Una donna è stata soccorsa, invece, a Fiumicino per un albero che ha colpito la sua auto. Difficoltà anche per i mezzi di soccorso che hanno operato in zona. A Ladispoli un’ambulanza è stata infatti colpita da un albero. Danneggiata la caserma dei carabinieri e una palazzina è stata letteralmente sventrata dalla tromba d’aria che ha provocato danni anche alla linea elettrica della stazione ferroviaria e la caduta di oggetti sui binari. Il traffico dei treni è stato sospeso per circa un’ora e poi parzialmente riattivato.

A Ladispoli le scuole rimarranno chiuse su disposizione del sindaco. Nella Capitale oltre 70 gli alberi caduti. In diverse zone sono stati segnalati allagamenti e disagi per rami caduti come sul lungotevere all’altezza di ponte Mazzini. Allagamenti anche a Roma sud: da via Laurentina a via Cristoforo Colombo a via Ostiense. Complessivamente sono oltre 50 gli interventi effettuati finora dai vigili del fuoco. Nel pomeriggio, hanno ricordato dalla Regione, era stata diramata un’allerta meteo che indicava un codice ‘arancione’ sull’Appennino di Rieti, Aniene e Bacino del Liri, segno che la perturbazione si sta spostando verso il sud del Lazio. I cittadini di quell’area sono stati invitati a spostarsi solo in casi di vera necessità. Intanto l’assessore all’ambiente della Capitale, Paola Muraro fa sapere ai cittadini su Facebook che “saremo operativi tutta la notte, se necessario fino a domattina, per garantire il supporto necessario alla nostra città”.

FOTO ANSA