Ferrara. Non può pagare l’ospizio alla madre: assolta dal tribunale

Pubblicato il 2 Marzo 2012 - 14:53 OLTRE 6 MESI FA

FERRARA – Se il parente di un anziano ricoverato in una casa di riposo non riesce a pagare la retta mensile, non e' obbligato a farlo. Ne' ci si puo' 'appellare' alla dichiarazione scritta con cui il familiare si era impegnato a saldare il conto. L'ha deciso il tribunale di Ferrara revocando il decreto ingiuntivo 'imposto' alla figlia di un'anziana, ospite in una casa protetta di Ferrara convenzionata con il Comune, per un debito totale di 9.284 euro.

L'anziana, che nel frattempo e' morta, era affetta da Alzheimer, vedova e pagava la retta con la sua pensione. A un certo punto non e' piu' riuscita a farlo. Idem, la figlia che lavora come operaia. Da qui il 'buco' di oltre 9.000 euro che la struttura ha chiesto alla figlia sulla base della dichiarazione, firmata nel 2006. La donna si e' rivolta alla Confconsumatori e il tribunale le ha dato ragione.

''Quando al parente viene imposta la firma di un documento con l'obbligo di versare in proprio la retta – spiega la Confconsumatori in una nota – siamo di fronte a una promessa unilaterale, la quale perde efficacia in seguito al recesso dell'obbligato. E, visto che la figlia aveva inviato una lettera di questo tipo, il tribunale di Ferrara ha escluso che alla stessa potesse essere chiesto alcunche'''.