Ferrara, vescovo Luigi Negri: “Rapporti promiscui. Chiuderò piazza Duomo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Luglio 2013 - 17:04| Aggiornato il 12 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA
Ferrara, vescovo Luigi Negri: "Rapporti promiscui davanti al Duomo. Chiuderò la piazza"

Il Duomo di Ferrara

FERRARA – “Sesso e orge davanti al Duomo. Recinterò la piazza”: è la minaccia del vescovo di Ferrara, Luigi Negri. “Vedremo cosa diranno il prefetto e il questore, il sindaco e tutte le autorità. Ma se le cose non dovessero cambiare, adotterò un intervento drastico: la recinzione della parte della piazza antistante all’ingresso del Duomo”.

Le orge in questione le avrebbe viste lui stesso. Così ha detto al Resto del Carlino di Ferrara:

“Tornavo a casa alle tre di notte. C’erano persone intente in atti di promiscuità. Ho visto scene di sesso tra due ragazzi e un gruppo, evidentemente ubriaco, coinvolto in atteggiamenti orgiastici. Io non ho mai visto un postribolo. Ma l’idea era quella. E non mi si venga a dire che non c’è un intento provocatorio, o volontà di empietà. Mi si fa una questione di termini per non affrontare la sostanza. Non sono un bacchettone, né un moralista. Ho un grande senso della laicità, ma anche della mia identità e del mio ruolo in difesa della tradizione cattolica. Le chiedo io: si può non essere preoccupati riguardo alla devastazione dei giovani in alcol, droga e sesso?”

La città di Ferrara è al centro di un dibattito politico sulla movida già da prima delle accuse di Nagri, arrivato in Emilia da 100 giorni. Ci si domanda se si debbano chiudere i locali o limitare gli orari. Ma il vescovo è drastico e propone di chiudere tutti i bar gestiti in strutture affittate dalla Curia.

“Mi sto informando su come si possano rescindere certi contratti che non condivido. Anzi le dico di più: stiamo tentando di chiuderne alcuni. O quanto meno di richiamare gli esercenti al rispetto delle regole, ma sono tutti problemi che ho ereditato e non posso risolverli in 24 ore. Datemi tempo”.