Festival di Sanremo, allarme bomba al teatro Ariston tenuto nascosto fino a oggi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Febbraio 2017 - 13:26 OLTRE 6 MESI FA

SANREMO – C’è stato un allarme bomba al Teatro Ariston durante il Festival di Sanremo. La notizia è stata tenuta nascosta finché la manifestazione canora era in corso, ma adesso il questore di Imperia, Leopoldo Laricchia, si è tolto questo peso. Lo riporta Paolo Isaia sul Secolo XIX. A fare la telefonata, mercoledì 8 febbraio, sarebbe stato un italiano.

Racconta Isaia:

«L’obiettivo di questa persona era probabilmente far evacuare l’Ariston, ma dopo essermi consultato con il prefetto abbiamo deciso di non dare seguito alla telefonata. Semplicemente perché era appena terminata l’ennesima bonifica dell’edificio, e l’intero dispositivo di sicurezza ci ha garantito l’impossibilità di un’effettiva emergenza di quel tipo». Il Festival non è mai stato sorvegliato come quest’anno, e non poteva essere altrimenti. Perché il 14 luglio, l’attentato di Nizza, ha cambiato tutto. «Già nel 2016 era iniziato un percorso delicato per proteggere quella che è una delle più importanti, se non la più importante, manifestazione italiana, e che quindi rappresenta elementi di rischio molto alti», prosegue Laricchia. «Poi, la modalità dell’attentato terroristico di Nizza ha reso necessario modificare l’attività di controllo, con il rischio di dover “blindare” la manifestazione mettendole attorno una camicia di forza che l’avrebbe imprigionata»

Il 6 c’era stato un altro allarme bomba, poi rientrato al Palafiori, a 200 metri dal teatro Ariston. Gli artificieri che non hanno fatto ‘saltare’ il pacco utilizzando il radiografo hanno accertato che lo scatolone abbandonato in un’aiuola conteneva dei volantini del festival indirizzati a un giornalista direttore di un quotidiano on line locale. La zona che era stata transennata è stata riaperta e il Palafiori, che ospitava ‘Casa Sanremo’ ha potuto riaprire le porte.

Dopo un’ora sempre al Palafiori c’era stato un secondo allarme bomba. Questa volta però ha riguardato un pacco segnalato all’interno della sala stampa intitolata a Lucio Dalla, sala che è stata evacuata. Sul posto sono nuovamente intervenuti gli artificieri dei carabinieri di Sanremo che grazie a un sistema radiografico hanno appurato che nel pacco non c’erano ordigni ma soltanto materiale hardware informatico.