Figlio sulla sedia a rotelle chiede l’elemosina e lei incassa, denunciata romena di 44 anni

Pubblicato il 6 Ottobre 2010 - 16:48 OLTRE 6 MESI FA

Con le accuse di maltrattamenti in famiglia e circonvenzione di incapace, i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà alla magistratura una donna romena di 44 anni che faceva chiedere l’elemosina al figlio disabile, costretto su una sedia a rotelle, nel centro storico di Matera, mentre lei incassava il denaro, alla fine della giornata.

Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, la donna, domiciliata a Bari, accompagnava il figlio ogni giorno nella città lucana, per chiedere l’elemosina. Il giovane consegnava ai passanti anche un volantino per spiegare le sue gravi condizioni di salute. Dopo alcune ore, la donna tornava a prendere il figlio in compagnia di altre persone romene.

Martedì 5 ottobre, i militari dopo aver seguito l’automobile su cui viaggiavano i cittadini romeni, e l’hanno fermata per un controllo apparentemente normale. La donna ha negato di indurre il figlio a chiedere l’elemosina fino a quando i carabinieri, per dimostrare l’attività di accattonaggio, non le hanno mostrato una banconota da cinque euro che era nel marsupio del figlio e sui cui gli stessi militari avevano scritto, prima di donarla al disabile: ”Carramba che sorpresa!”.