Filma moglie e amanti a loro insaputa: marito a processo

di redazione Blitz
Pubblicato il 27 Novembre 2016 - 19:18 OLTRE 6 MESI FA
Filma moglie e amanti a loro insaputa: marito a processo

Filma moglie e amanti a loro insaputa: marito a processo (Foto Ansa)

FIRENZE – Filma la moglie e le sue amanti di nascosto: a processo. A scoprire il vizietto dell’uomo è stata proprio la moglie, accortasi che il marito la riprendeva e fotografava durante i loro rapporti. Dal computer dell’uomo, poi, sono venute fuori anche altre fotografie e altri filmati: quelli girati con le amanti. Oltre ad immagini pedopornografiche. 

Tutto questo è costato, ad un fiorentino di 44 anni, il processo davanti al tribunale di Firenze con accuse che vanno dalla violazione della privacy, accesso abusivo a sistema informatico protetto (l’uomo sarebbe infatti entrato nella email della moglie), detenzione di materiale pedopornografico.

La storia, racconta La Nazione,

 irrompe nel normale menage della coppia un paio di anni fa. Quando cioè la signora si accorge che nel computer del marito – dipendente di una nota fondazione pubblica cittadina – ci sono immagazzinati quintali di file ’hard’. Molti ritraggono lei, ripresa a sua insaputa nuda in bagno o mentre consuma rapporti sessuali con il coniuge. Ma in quel computer c’è molto di più. Innanzitutto la donna, 32 anni, in un colpo solo scopre anche di essere stata tradita con altre donne. (…) Frugando in quel computer, usato da tutta la famiglia (la coppia ha anche dei figli) spuntano anche altri file dal contenuto proibito, che la signora corre a denunciare alla polizia postale. Contestualmente, si avviano anche le pratiche per la separazione.

Nella sua querela, la donna aggiunge un altro particolare: in un cassetto in camera la signora dice di aver trovato una scatola di un sonnifero. E alla polizia postale racconta che in più di un’occasione si era svegliata all’improvviso mentre stava facendo l’amore con il marito, senza ricordarsi come fosse iniziato l’amplesso. E nel computer sequestrato, gli agenti hanno trovato una ricerca denominata “sonnifero molestie”.