Finmeccanica, Guido Haschke arrestato in Svizzera. Fu mediatore gare in India

di redazione Blitz
Pubblicato il 17 Ottobre 2013 - 22:31 OLTRE 6 MESI FA
Finmeccanica, Guido Haschke arrestato in Svizzera. Fu mediatore gare in India

Elicottero Finmeccanica in esposizione (Foto d’archivio)

MILANO – Guido Ralph Haschke, italo-americano, ritenuto intermediario della presunta tangente pagata da Finmeccanica al governo indiano per ottenere una fornitura di elicotteri, è stato arrestato su ordine del Tribunale di Bellinzona perché ritenuto estradabile, dopo che nei suoi confronti era stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per corruzione internazionale.

Come lui, nell’ambito della medesima inchiesta, sono già finiti in manette l’ex presidente e ad di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, e l’ex ad di Agusta Westland, Bruno Spagnolini, per i quali, davanti al Tribunale della cittadina lombarda, è in corso il processo con il giudizio immediato.

Haschke potrà presentare ricorso contro il provvedimento. Se non lo farà, entro una settimana, potrebbe essere estradato in Italia, per rispondere alle domande del pm Eugenio Fusco, che conduce l’inchiesta, incentrata su una presunta tangente di 50 milioni di euro versata a pubblici ufficiali indiani perché favorissero il gruppo italiano nell’ottenere l’appalto.

I difensori di Orsi e Spagnolini hanno sempre sostenuto che Haschke, in qualche misura, avesse fornito una versione addomesticata della vicenda. Ora potrebbe tornare in Italia e chiarire definitivamente il suo ruolo in quella commessa da 561 milioni di euro che, secondo la Procura di Busto Arsizio, fu vinta corrompendo anche un alto ufficiale dello Stato maggiore dell’Aeronautica indiana.

Per far ottenere l’appalto a Finmeccanica sarebbe anche stato modificato il bando di gara, cambiando le caratteristiche degli elicotteri richiesti. Per fare questo, Haschke avrebbe ricevuto delle somme attraverso false consulenze che Orsi e Spagnolini avrebbero nascosto anche al Consiglio di sorveglianza di Finmeccanica. Da spiegare ci sarebbero poi numerose intercettazioni ambientali, a bordo della sua auto, con il socio, Carlo Gerosa, in cui parla abbondantemente dei contatti con gli ex vertici della holding e della fornitura indiana.