Firenze: maestra con coltello all’asilo. Per tenere buoni i bimbi

Pubblicato il 16 Febbraio 2012 - 12:08 OLTRE 6 MESI FA

FIRENZE – Mostrava ai bambini un coltello invitandoli a ''non camminare sul filo del rasoio'' altrimenti chissa' cosa poteva succedere e li minacciava perche' non facessero cadere un bicchiere d'acqua perche' li avrebbe costretti ad asciugare il pavimento con la lingua. Sono solo alcuni degli episodi alla base delle accuse di maltrattamenti e di sequestro per persona nei confronti di una maestra di un asilo fiorentino che ora il gip di Firenze dovra' decidere se rinviare a giudizio. Intanto il giudice ha accolto la richiesta dei legali delle famiglie dei bambini di citare anche il rappresentante pro tempore del Miur. E' quanto riferisce oggi il quotidiano La Nazione che ricostruisce la vicenda nata nel 2010 e venuta alla luce solo adesso.

L'allarme sarebbe stato dato dalle famiglie di alcuni bambini dell'asilo che avevano notato comportamenti strani dei piccoli: uno di essi, quando qualcuno si avvicinava per accarezzarlo, si riparava il viso e la testa per paura di essere picchiato. Le percosse, o la minaccia di esse, sarebbero state infatti uno dei sistemi per tenere buoni i bambini. Altri piccoli si rivolgevano ai genitori dicendo ''Tanto lo so che sono un cretino''. Sempre secondo le testimonianze raccolte nel corso delle indagini dei carabinieri, che hanno usato pure intercettazioni ambientali e micro-telecamere, non sarebbero mancate le minacce di far mangiare il sapone ai bambini o di chiuderli in uno stanzino buio e addirittura di ''ucciderli tutti''.