Fori Imperiali tutti pedonali dal 28 giugno, Ztl fino alle 19. La nuova viabilità

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Giugno 2014 - 13:14 OLTRE 6 MESI FA
Fori Imperiali tutti pedonali dal 28 giugno a fine agosto. La nuova viabilità

Fori Imperiali tutti pedonali dal 28 giugno a fine agosto. La nuova viabilità

ROMA – Fori Imperiali tutti pedonali dal 28 giugno, Ztl fino alle 19. La nuova viabilità. A distanza di nemmeno un anno dal primo intervento di pedonalizzazione, i Fori Imperiali tornano protagonisti con un nuovo step del piano di Ignazio Marino: dal 28 giugno al 31 agosto sarà chiuso alle auto anche il tratto tra piazza Venezia e Largo Corrado Ricci mentre da qui fino a piazza del Colosseo – la parte già interessata dai divieti – il transito sarà consentito solo a bici e bus Atac con una velocità massima di 30 km/h. In questo secondo tratto, quindi, stop anche ai taxi (con eccezione del trasporto disabili) verso il Colosseo.

Ztl centro storico estesa di un’ora (fino alle 19). Il sindaco conferma l’obiettivo di una pedonalizzazione integrale della storica via romana e pone un termine: entro la fine della consiliatura. La chiusura al traffico privato h24 anche del tratto da piazza Venezia a largo Corrado Ricci scatterà in via sperimentale. Durante i due mesi estivi l’orario della Zona a traffico limitato del centro storico verrà estesa di un’ora, fino alle 19, e ampliata.

Una modifica questa che potrebbe essere mantenuta anche da settembre e per i mesi invernali. “Difficilmente questa amministrazione farà passi indietro – dice l’assessore ai Trasporti Guido Improta parlando dei tempi della sperimentazione – il tema è rendere compatibili i tempi della pedonalizzazione con le abitudini dei romani, con la capacità dei trasporti e gli strumenti per promuovere una mobilità alternativa”.

Pedonalizzati San Giovanni (gay street) e Foro Traiano. Dal 28 giugno al 31 agosto, insieme alle misure di pedonalizzazione dei Fori Imperiali, verranno rese pedonali anche due nuove aree: via di San Giovanni in Laterano – la cosiddetta Gay street e piazza del Foro Traiano. Nei week end, nello stesso periodo, l’intero asse di via dei Fori Imperiali, sempre in via sperimentale, verrà totalmente interdetto ai veicoli, bus compresi, dalle 9 alle 19.

Marino promette (minaccia?) la pedonalizzazione integrale. “Io spero davvero molto entro la fine del consiliatura di arrivare ad una pedonalizzazione integrale di via dei Fori Imperiali – dice il primo cittadino -. A tal fine serve rendere questo progetto compatibile con il trasporto pubblico locale. Abbiamo bisogno di un sostegno ai costi del trasporto pubblico maggiore di quello di cui disponiamo, perchè non possiamo procedere a una sempre maggiore pedonalizzazione se non ci sono sempre maggiori servizi pubblici. Sono temi in agenda del tavolo interistituzionale con il Governo”.

La denuncia dei commercianti: a Via Labicana ha chiuso il 16% delle attività, perso il 40% di guadagni. Non si arresta, però, la protesta di chi dalla pedonalizzazione, residenti e negozianti delle zone limitrofe, ha ricevuto solo disagi e danni economici (“costretti a chiudere”) a causa della nuova destinazione dei flussi di traffico.

Solo in via Labicana su 32 negozi attualmente aperti, dopo la pedonalizzazione hanno chiuso in cinque», dicono dal comitato La Voce di Tutti, che contro la nuova viabilità ha presentato ricorso al Tar, con la sentenza attesa per il prossimo 3 luglio. «In neanche un anno abbiamo un 16% di chiusure», attacca Patrizia Adducci, una delle portavoci del comitato. E parte con l’elenco delle attività fallite: solo su via Labicana hanno chiuso un bar, un ristorante, un negozio di sanitari, un negozio di vestiti e una sartoria.

«Ci sono poi molti negozi già chiusi – continuano dall’associazione – che non sono stati più affittati. Quest’area ormai sta morendo, soffocato dal traffico e dalla sosta selvaggia». Secondo l’Organizzazione sindacale della polizia locale, gli ingorghi nell’area sono aumentati del 20%, mentre un’indagine di Confcommercio dice che i guadagni dei negozi sono crollati fino al 40%. E ora con la nuova pedonalizzazione totale la situazione potrebbe peggiorare ancora. Anche nell’area immediatamente intorno al Colosseo. (Il Messaggero)