Fossò, derubava le parrocchiane durante la messa: arrestata

di redazione Blitz
Pubblicato il 18 Maggio 2017 - 16:56 OLTRE 6 MESI FA
Fossò, derubava le parrocchiane durante la messa: arrestata

Fossò, derubava le parrocchiane durante la messa: arrestata

FOSSO’ (VENEZIA) – Va a messa, si siede vicino alla vittima prescelta e appena questa si alza per andare a fare la comunione fruga nella sua borsetta e porta via il portafogli. Sembra questo il copione ripetuto più volte da Deborah Talato, una donna di 40 anni della provincia di Venezia arrestata in flagranza di reato per furto aggravato.

Come lei stessa ha ammesso, dopo aver perso il lavoro più volte ha derubato, sempre secondo la stessa modalità, donne per lo più anziane che andavano in chiesa alla messa vespertina delle 18:30.

Da gennaio, ricorda La Nuova Venezia, sono almeno undici le persone che hanno denunciato il furto del portafogli durante le messe celebrate nelle chiese di Fossò, Vigonovo e Camponogara. Ma i casi potrebbero essere di più, visto che alcune vittime potrebbero non aver denunciato.

L’ultimo furto, quello che ha portato all’arresto di Deborah Talato, è avvenuto durante la messa delle 18:30 di martedì 16 maggio nella chiesa di San Bartolomeo a Fossò.

Racconta La Nuova Venezia: 

Si è affiancata a una donna di 65 anni, ha seguito la celebrazione con lei. Al momento della comunione, la 65enne si è alzata per andare verso l’altare mentre Deborah Talato è rimasta seduta. Ed è stato proprio in quel momento che ha messo le mani nella borsetta della vicina e ha preso il portafogli dov’erano contenuti 90 euro, la patente, la carta di identità e altri documenti. La 65enne è tornata al suo posto, mentre la ladra è uscita dalla chiesa, credendo di averla fatta franca. Non sapeva che poco distante dalla parrocchiale di San Bartolomeo, i carabinieri della stazione di Vigonovo stavano svolgendo un servizio mirato proprio al contrasto dei furti, con una particolare attenzione in quella fascia oraria ai colpi in chiesa.

Deborah Talato è stata arrestata in flagranza con l’accusa di furto aggravato: aveva ancora con sé il portafogli della sua vittima, che nel frattempo si era accorta del colpo. E’ stata la stessa Deborah Talato a confessare agli investigatori in lacrime i furti commessi dopo aver perso il lavoro.