Gagliano evade, Mazzeo cacciato? Abbiam scherzato, evaso torna e direttore resta

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Gennaio 2014 - 11:14 OLTRE 6 MESI FA
Gagliano evade, Mazzeo cacciato? Abbiam scherzato, evaso torna e direttore resta

Salvatore Mazzeo, direttore del carcere di Marassi (Foto LaPresse)

GENOVA – Salvatore Mazzeo, il direttore del carcere di Marassi, resta a Genova. Mazzeo dopo un periodo di ferie e dopo l’evasione del serial killer Bartolomeo Gagliano, è rientrato nel suo ufficio come se tutta la questione fosse stata solo uno scherzo. Come se nemmeno la “lite” con il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri fosse mai avvenuta. “Non sapevo che Gagliano fosse un serial killer“, questa la frase che a Mazzeo poteva costare cara. “Mi sono espresso male, ma ora andiamo avanti”, dice il direttore del carcere rientrato al suo posto.

Alessandra Pieracci su La Stampa riporta le parole di Mazzeo:

“Avrei dovuto specificare meglio quello che dicevo. Il mio era un discorso tecnico e mi sono espresso male. Questo il mio rimpianto. Ma ora non voglio più parlarne, è una storia finita, andiamo avanti, ho tante cose da fare”.

Il direttore è rientrato a Marassi come nulla fosse accaduto, ma solo in apparenza, precisa il Dipartimento per l’amministrazione penitenziaria, Dap, in un comunicato:

“Nei confronti di Mazzeo è stata comunque avviata un’azione disciplinare in relazione alle inopportune e intempestive dichiarazioni rese alla stampa subito dopo il mancato rientro da un permesso del detenuto Bartolomeo Gagliano”.

Se in un primo momento le dichiarazioni di Mazzeo, che poi ha specificato di sapere che Gagliano fosse un serial killer ma di essersi riferito al reato per cui era nel carcere di Marassi, hanno scatenato le ire del ministro Cancellieri e la minaccia di trasferimento, la vicenda si è conclusa con la cattura dell’evaso in Francia e il rientro del direttore a Marassi.

Mazzeo ha detto a La Stampa:

“Quello che si è scatenato mi ha lasciato molto amareggiato. Però ora sono sereno. Ringrazio il ministro. Il trasferimento annunciato non c’è stato. Ho passato le ferie lontano da tutto, a Cuneo da mio fratello e poi ad Aosta e ora sono tornato a lavorare”.

Il direttore del carcere ha poi ringraziato la Cancellieri:

“Ringrazio il ministro che ha espresso apprezzamento per il mio lavoro e questo mi fa piacere. Sono un operativo e non mi sarei trovato in un ruolo diverso, ma anche perché qui ho mille progetti”.

Al suo rientro a Marassi, Mazzeo è stato accolto e durante la vicenda ha ricevuto tante manifestazioni di solidarietà, sia dai colleghi che dai detenuti nel suo carcere, scrive La Stampa:

“Al suo rientro Salvatore Mazeo è stato accolto con applausi, strette di mano e le classiche “battiture” dei detenuti. Per la procedura disciplinare ci vorrà un mese e mezzo. Ma per il trasferimento, spiegano al Dap, non ci sarebbero gli estremi”.